Home » Sport » Parma Calcio » Galliani indagato per la bancarotta di Parma Fc. I tifosi: “Ma Ghirardi e Leonardi quando li vanno a prendere?”

Galliani indagato per la bancarotta di Parma Fc. I tifosi: “Ma Ghirardi e Leonardi quando li vanno a prendere?”

Adriano Galliani, amministratore delegato con licenza di spaziare all’area sportiva e vicepresidente del Milan, nonché numero due della Lega Calcio, è indagato per bancarotta fraudolenta in concorso in seno al fallimento di Parma Fc.

Pietro Leonardi invece, scaduta l’inibizione, torna in campo: domenica a Modena sedeva in panchina e sull’organigramma del Latina Calcio è comparsa la sua presenza come direttore generale.

Ora i tifosi, sui social e nelle lettere, insorgono: ma quando li prendono quei due? Sottinteso siano Leonardi e Ghirardi.

Procediamo con ordine: dalla Procura di Parma rimbalza la notizia che, nell’ambito della richiesta di proroga (per sei mesi) delle indagini preliminari sarebbe stato iscritto al registro degli indagati anche Adriano Galliani.

L’accusa? Concorso in bancarotta fraudolenta. Il motivo? L’acquisto, decisamente sottoprezzo, come i tifosi avevano più volte sottolineato, di Gabriel Paletta.

Riavvolgere il nastro è semplice: il Parma sta affondando,in classifica ma anche in banca, e ormai è noto. Vende Paletta al Milan, proprio in occasione della trasferta a San Siro in cui Donadoni lo tiene in panchina.

La cifra? Poco più di due milioni. Molto meno di quei dieci offerti ai gialloblù da più parti in estate. I tifosi insorgono, ma con Ghirardi che ha già mollato e la società in balia del nulla con chi prendersela? Ora la Procura di Parma sostiene che Galliani sapeva, e ne ha approfittato per comprarlo sottocosto, depauperando ulteriormente il patrimonio di Parma Fc.

Ora la pm Paola Dal Monte dovrà dimostrarlo.

Spostandosi dalla Procura al campo, ecco Pietro Leonardi. Modena – Latina, Leonardi in campo. Terminata l’inibizione, emerge il suo ruolo di direttore generale, e se ne va pacificamente in campo con la squadra, come se contro di lui non pendesse alcuna accusa di bancarotta fraudolenta e non avesse colpe nella fine, misera ma orgogliosa, che ha fatto il Parma.

E i tifosi, mentre esultano per una società bella, pulita, che vince e guarda avanti lasciandosi alle spalle tutto il pattume del passato insorgono: paghi pure Galliani, ma il maialino di Carpenedolo e il suo compare che ora si siede in panchina con sguardo tra la presa per il c… e la sfida, quando pagheranno per le umiliazioni e il disastro che ci hanno inferto? 

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*