Pellacini: “Caro Pizza, te la prendi coi parchi perché loro non possono reagire?”

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti aveva dichiarato che a Parma ci sono troppi parchi,  “figli”  della precedente gestione, definiti “un errore a cui rimediare“. Parole che avevano, ovviamente, fatto inorridire i genitori e tutti gli utenti dei parchi cittadini.

Sull’argomento è intervenuto anche il Consigliere Giuseppe Pellacini capogruppo UDC:

“Torna a tuonare su facebook il Sindaco di Parma, nel modo più distruttivo possibile. Questa volta se la prende con i parchi. Almeno quello, il verde pubblico, non può reagire. Sappiamo e ricordiamo bene com è andata sulla sicurezza e sui servizi ai disabili.

“A Parma ci sono troppi parchi” è una frase – quella del Sindaco – degna di chi non ha la minima conoscenza di questa città, della sua storia e ancor peggio dei suoi problemi. Solo qualche giorno fa i cittadini gli hanno scritto chiedendogli di alzare la testa dal cellulare e guardare cosa succede a Parma, di provare a metter mano ai problemi. Il silenzio è stato fra i più assordanti in assoluto.

Il vivere all’aria aperta, l’attenzione per il verde e la natura non erano forse al centro dell’attenzione di quello che un tempo era il Movimento 5 Stelle? Evidentemente no. Lo dimostra il fatto che un tempo le fontane pubbliche funzionavano, l’acqua scorreva e i cittadini potevano bere tranquillamente e gratuitamente. Ora c’è l’acqua del Sindaco, Liscia gassata o ferrarelle ma a pagamento. Viene da fare un complimento del tutto ironico per il miglioramento della qualità della vita.

Il rapporto stilato dal Sole 24 Ore e Legambiente a fine 2011 diceva che Parma era 14esima tra le città medie per metratura di verde procapite fruibile in città, fra alberi e giardini, mentre risultava 31esima per estensione del verde sul totale della superficie comunale. Nel 2013 Parma è scesa al 15esimo posto per il verde procapite ed è rimasta stabile per l’estensione totale.

Il Sindaco dovrebbe amministrare e migliorare la qualità della vita dei cittadini, non pensare a tagliare alberi o a chiudere parchi (o fontanelle, giusto per aiutare la memoria). Si può dire che quella frase detta dal Sindaco suona proprio male, giusto per non voler pensare male, finora ha dispensato solo distruzione e tagli con chiari riferimenti alla sicurezza, al sociale e alla gestione della vita di comunità. Alla città non resta da sperare che il tempo passi molto velocemente senza ulteriori danni”.

Giuseppe Pellacini