Nella notte tra domenica e lunedì i Carabinieri di Parma hanno arrestato un 40enne parmigiano per tentato furto su autovettura.
La pattuglia dei militari è intervenuta alle ore 02.30 circa in piazzale Matteotti a seguito di una segnalazione di un furto in atto da parte di un privato cittadino. L’uomo, raggiunto in breve tempo dalla pattuglia, è stato trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di alcuni arnesi da scasso.
A breve distanza era parcheggiata una Volkswagen Beetle con un vistoso taglio alla cappotta dal lato guida, il vetro del finestrino posteriore rotto e l’abitacolo interamente a soqquadro.
I pochi oggetti precedentemente asportati sono stati sottoposti a sequestro mentre il malvivente è stato arrestato ed accompagnato in caserma in strada della Fonderie in attesa processo per direttissima .
RUBA UN PORTAFOGLI COI FIGLI MINORI AL SEGUISO, 32ENNE AI DOMICILIARI – Lunedì mattina intorno a mezzogiorno i Carabinieri di Parma hanno arrestato, in flagranza di reato, una 32enne per furto.
La donna , in compagnia dei due figli minori, si era impossessata del portafogli di una signora dopo che questa aveva pagato il conto presso un supermercato di via D’Azeglio.
Poco dopo la vittima, accortasi del furto, è riuscita ad individuare la presunta ladra mentre tentava di allontanarsi con un pullman del trasporto pubblico.
La successiva chiamata al 112 consentiva di inviare in zona una pattuglia di motociclisti dell ’Aliquota
Radiomobile che, a breve distanza dal luogo dei fatti, riusciva a intercettare l ’autobus. La ladra vistasi
bloccata, dopo alcune resistenze, ha consegnato il portafogli precedentemente asportato con ancora tutto il contante ed i documenti al suo interno.
L’arrestata, è stata poi reclusa ai domiciliari in attesa del processo.
MEZZANI, DETENUTO AI DOMICILIARI DI NUOVO IN CARCERE – I Carabinieri della Stazione di Sorbolo ieri pomeriggio hanno dato esecuzione ad un provvedimento della Tribunale di Parma con cui è stata disposta la traduzione di un marocchino, di 29 anni, presso l’istituto penitenziario di Parma.
L’arrestato deve scontare una pena definitiva di 2 anni, 1 mese e 9 giorni perché responsabile, nel 2009, di detenzione fini spaccio di stupefacenti in Colorno e, nel 2011, di una rapina in Parma.