“Eccolo il Moulin Rouge. Uh guarda Parma la patente piccola di Parigi! A me sembra un’apparecchiata orribile, più brutta delle solitamente brutte apparecchiate che periodicamente infestano la piazza pare a scopo turistico e siccome nessuno ha ancora detto nulla in merito magari sembra brutto solo a me? Ma domando: perché un turista che arrivasse a Parma, che so, per il Festival Verdi (sempre che a qualcuno interessi ancora venire a Parma per il Festival Verdi) dovrebbe apprezzare una degustazione di prodotti francesi? Vorrà mica mangiare il prosciutto?
“Sai sono stato a Parma ho mangiato camembert”. Marketing territoriale inverso.
Maaaa questa serie di eventi sagriformi aumenta il turismo? Risolleva il commercio in centro? Costano eh. I maghi, le macchine, i dj, le pecore, i cavalli cominciano ad esser soldi. Boh. Comunque se fossi un turista mi chiederei come mai a Parma non c’è nessuna traccia di quella cosa che chiamano Expò.
Pare che sia una esposizione internazionale qui vicino e che si occupi anche di agroalimentare: circolano anche insistenti voci di corridoio che accreditano tale settore economico come quello principale della provincia. Qui però nessuna traccia, non interessava.
Comunque vi prego. Non usate più Piazza Garibaldi per queste attrazioni. (Piazza Duomo era un caso completamente diverso)”.
Lorenzo Lavagetto, segretario cittadino Pd, da Facebook