La Prefettura di Parma con un comunicato fa chiarezza sull’ultimo bando, il terzo dall’inizio dell’anno, per la ricerca di 200 posti per l’ospitalità di migranti stranieri nel periodo novembre-dicembre 2015.
“Si tratta di 50 persone già presenti sul territorio e di altri 150 nuovi arrivi stimato sulla base del contingente assegnato all’Emilia Romagna nel mese di agosto (1500 persone): i precedenti bandi non hanno consentito di reperire l’intero numero di posti messo a gara. Le offerte dovranno essere presentate entro il 19 ottobre.
Il valore dell’appalto è di 427mila euro, pari all’importo giornaliero di 35 euro a migrante per il periodo dal primo novembre al 31 dicembre.
Trentacinque euro è la base per le offerte al ribasso.
La Prefettura sottolinea di non aver mai comunicato ai sindaci che non sarebbero stati accolti altri richiedenti asilo. Anzi, è stato chiesto ai Comuni un impegno a individuare nuove strutture di accoglienza. Solo Salsomaggiore è escluso dalla gara perché ha già attive quattro strutture con capienza non interamente utilizzata.
Una precisazione poi sulla mozione votata nei giorni scorsi dal consiglio comunale di Fontevivo, guidato dal sindaco leghista Tommaso Fiazza, che vieta l’accoglienza di migranti nelle strutture pubbliche e anche private. “E’ stato precisato che i richiedenti asilo accolti sono in possesso di regolare permesso di soggiorno e non sono pertanto clandestini – scrive la Prefettura – sono stati sottoposti ai controlli sanitari e il gestore del centro provvede a fornire l’assistenza sanitaria: non può essere impedita l’accoglienza di stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale da parte di privati in strutture in possesso dei requisiti di abitabilità e igienico-sanitari. Di tale ultima circostanza dà atto anche la mozione del Comune di Fontevivo”.