Mentre fervono i lavori sul Lungo Parma, per far si che il fiume non faccia più paura, anche se ad oggi, fotografato dal Ponte Italia, pare più una foresta paludosa che una minaccia imminente per la città, Parma cambia.
Il Ritz, storico cinema vietato agli under 18, porno, per dirla come si mangia, diventerà una chiesa. E la Ghiaia? Il mercato coperto sarà…un Conad.
“Hanno buttato giù l’Odeon e ci faranno un discount”, recitava una vecchia canzone.
A Parma invece il Ritz non lo butteranno giù, anzi. A poco più di tre anni dalla chiusura del teatrino del porno “view in Parma”, l’ex loco di perdizione diventerà una chiesa evangelica pentecostale.
Espiazione o scherzo della giustizia divina, forse, sta di fatto che fervono i lavori della Greenland Faith Ministries Parma, associazione nata nel 2010 che raccoglie in prevalenza credenti di origine africana: l’inaugurazione è prevista per fine agosto.
La Ghiaia, invece, ad oggi deserto commerciale dopo la chiusura dell’ex mercato coperto, passato da affollato a vuoto e poi chiuso, potrebbe ospitare un nuovo Conad.
L’intenzione del colosso dei supermercati è aprire un “Conad- Sapori&Dintorni”, che ha la caratteristica di mettere la merce in vendita in spazi separati che potrebbero ricordare il vecchio mercato coperto, fatto di piccole botteghe e tanti sapori, tanto affascinante e pieno da rendere inspiegabile la sua chiusura.
Probabilmente i lavori inizieranno a fine agosto con l’insediamento del supermercato verso fine anno. E la domanda è: che fine farà l’ellisse in vetro che ora copre gli spazi commerciali ed ha poco più di cinque anni? Tra costruzione e demolizione potrebbe rilevarsi devastante per le casse comunali…