Minorenne stuprata dal branco mentre va alla cena di classe: tre arresti

Un fatto terribile avvenuto in provincia: una ragazza 16enne attirata in una casa dal ‘branco’ mentre stava per andare alla cena di classe lo scorso 5 giugno, poi stuprata.

Il Nucleo investigativo dei carabinieri, a seguito di un indagine scaturita dalla denuncia del fatto, dopo che la ragazza aveva raccontato tutto ad una amica, nei giorni scorsi ha arrestato tre giovani che sarebbero responsabili dell’abuso avvenuto sulla minorenne.

Si tratta di un 23enne e un 19enne di nazionalità straniera che sono in carcere, mentre un altro ragazzo, un 17enne italiano è stato portato nel centro di prima accoglienza per minori di Bologna.

E’ al vaglio degli inquirenti la posizione di un altro minorenne, che avrebbe condotto la ragazza sul luogo dove si è consumato il brutale stupro, ma senza prendervi parte. I nomi degli arrestati e il paese in cui è avvenuto il fatto non sono stati resi noti per tutelare la privacy della ragazza.

Tutto è iniziato in quella che apparentemente poteva sembrare una tranquilla serata, la scuola alla fine, l’estate davanti, spensieratezza e gioco.

La ragazza, minorenne di 16 anni, sta per andare in pizzeria ad una cena con i compagni di scuola, quando sul suo cammino incontra un ragazzo che conosce e che dopo averle sottratto la pochette le promette di ridargliela solo nel caso lei lo segua.

E’ allora che il ragazzo la porta nell’appartamento dove si consuma lo stupro di gruppo in un breve arco temporale in cui il ragazzo che l’ha portata viene chiuso fuori dalla stanza degli orrori. Terminata la prima parte di incubo, la ragazza viene lasciata e riesce a raggiungere la pizzeria dove si confida con un’amica che racconta tutto alla madre, poi ai carabinieri.

Così anche i genitori della vittima sono stati informati.

Dopo la denuncia sono molte le minacce che arrivano da parte del branco sia alla ragazza, sia al ragazzo che l’ha portata nella casa. Ma gli uomini dell’Arma hanno in mano abbastanza elementi per arrestare i tre indagati per violenza sessuale di gruppo.

Per il modo in cui il gruppo ha agito, celermente e senza scrupoli, i carabinieri ora si chiedono se questa sia la prima e unica violenza messa in atto.