Avevano causato il ribaltamento di un’auto della polizia nel corso di un inseguimento lungo la via Emilia est; era il 20 di febbraio scorso ed i tre agenti a bordo della Volante erano rimasti feriti.
Sono stati arrestati a quasi sei mesi di distanza i due che viaggiavano a bordo della vettura in fuga, una Seat Leon.
Si tratta di due uomini di etnia Sinti, di 34 e 38 anni, pluripregiudicati residenti nel Reggiano. La vettura era stata ritrovata abbandonata poco dopo in via Piccinini.
Da lì erano partite le indagini della squadra mobile di Parma: la vettura è risultata appartenere alla madre di uno dei due malviventi. A tradire i due anche un cellulare ritrovato all’interno dell’autovettura, che ha tolto ogni dubbio circa l’identità dei fuggitivi.
I due sinti non si erano fermati all’alt, nonostante a bordo dell’auto non vi fosse né droga né proventi di furti.
Forse erano impegnati in una ricognizione del territorio sul quale si muovevano per mettere a segno dei colpi.
Ora sono in carcere e dovranno rispondere delle accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e danneggiamento della vettura di servizio.