Ottantanove progetti in gara, 477 voti “popolari” (attraverso il sito del Comune) e quelli della giuria tecnica. Ed ecco che c’è il vincitore del concorso di idee per la ricostruzione del ponte ciclo-pedonale “Navetta”. Primo premio ad un architetto torinese, il secondo ad un professionista romano, il terzo gradino del podio al parmigiano Moretti.
“Il concorso di idee può definirsi il primo esperimento cittadino di opera pubblica partecipata, fortemente voluto dall’assessore Michele Alinovi – recita una nota del Comune – . Dopo il lavoro della commissione tecnica, che ha individuato i migliori 3 progetti da sottoporre a giudizio popolare fra i 89 presentati, sono stati infatti i cittadini a votare il progetto preferito, influenzando in tal modo il giudizio della giuria tecnica, arrivando a decretare la classifica finale”.
La “giuria popolare” (si è votato sul sito del Comune dal 26 giugno al 5 luglio) ha di fatto determinato il vincitore del primo premio assoluto, che si è aggiudicato i 6.000 euro in palio, oltre alla possibilità di vedersi assegnato dal Comune l’incarico per i successivi livelli di progettazione.
La palma del vincitore è andata al progetto “A” firmato dal capogruppo Mario Macchiorlatti Dalmas, iscritto all’Ordine degli Architetti di Torino.
A ridosso del professionista torinese, con pochi punti di distanza e sulla base della combinazione fra i voti dei cittadini e quelli della “giuria tecnica”, si è classificato in seconda posizione il progetto “C”, presentato dal capogruppo Alessandro Felici, iscritto all’Ordine degli architetti di Roma, che si aggiudica il premio di 3.500 euro. In terza posizione il progetto “B” dell’architetto parmigiano Pietro Paolo Moretti, “medaglia di bronzo” con 2.300 euro di premio.
I voti dei cittadini sono stati in tutto 477, la somma del punteggio assegnato dalla Commissione tecnica e di quello ottenuto con il voto popolare ha dato il seguente risultato:
In precedenza la commissione tecnica, presieduta dal dirigente comunale Tiziano Di Bernardo e composta da rappresentanti degli Ordini degli Architetti, Ingegneri, Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche e Servizio Tecnico di Bacino, aveva stilato la sua graduatoria assegnando il punteggio più alto al progetto “C”, seguito dal progetto “A” e da ultimo il progetto “B”, senza conoscere i nomi degli autori. Il giudizio è stato poi parzialmente ribaltato dal voto popolare.
Il concorso, bandito dal Comune di Parma con il sostegno del “Rotary Club Area Emiliana 2”, apre di fatto la strada alla realizzazione del nuovo ponte ciclo-pedonale della Navetta, tanto caro al cuore di diverse generazioni di parmigiani, grazie allo stanziamento già annunciato di 1.400.000 euro, previsto nel decreto del Ministero delle Infrastrutture “Italiasicura”, da destinare alla realizzazione dell’opera nell’ambito degli interventi pubblici post-alluvione.
I progetti che hanno partecipato al concorso verranno esposti al pubblico nel mese di settembre, in occasione della cerimonia di premiazione dei tre vincitori.
“Ringrazio la Commissione per il lavoro svolto ed il Rotary per il fondamentale sostegno all’iniziativa – afferma l’assessore Michele Alinovi – oltre alle associazioni dei commercianti del quartiere Montanara, il Comitato Alluvionati, il CUS Parma e il Rugby Parma che hanno ospitato la mostra dei tre progetti finalisti. Ringrazio inoltre i cittadini di Parma ed in particolare quelli del quartiere Montanara e Molinetto che hanno condiviso l’iniziativa, rivestendo un ruolo importante e determinante nella scelta del progetto vincitore”.
Ecco anche gli altri due progetti.