Arrivato d’urgenza al pronto soccorso pediatrico con forti dolori di pancia e vomito biliare, i medici che lo hanno preso in carico, insieme ai radiologi pediatrici, si sono accorti della presenza di due biglie magnetiche nell’intestino del piccolo di soli due anni, ingerite probabilmente giorni prima. Due sfere di pochi millimetri di diametro, ma sufficienti a causare un’occlusione intestinale e una perforazione della parete, tanto da richiedere un intervento in urgenza.
“Perforata la parete intestinale, i due magneti si sono uniti – continua Scarpa – ed hanno proseguito la loro discesa nell’intestino fino a raggiungere il colon ascendente, in corrispondenza del fianco destro. Nell’operazione d’urgenza abbiamo quindi provveduto, in laparotomia, a chiudere la fistola e a riparare i tratti dell’intestino che si erano uniti. Siamo invece riusciti ad evitare un secondo intervento al colon per l’estrazione delle biglie in quanto è stato possibile, con attente manovre manuali, spingere i magneti all’interno del sacchetto naturale che è l’appendice cecale e praticare una semplice appendicectomia”.
“Ormai è consapevolezza diffusa del pericolo da ingestione di caustici o di pile – conclude Casolari – ma sfere magnetiche o piccole calamite presenti nei giochi possono causare gravi danni all’apparato intestinale soprattutto se vengono ingerite separatamente perché poi esercitano la loro forza di attrazione quando sono nell’intestino arrivando a creare occlusioni con fistole o peritoniti”.