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David Ekserdjian racconterà i suoi 50 anni con Correggio

Sarà il più autorevole tra gli storici dell’arte, il più celebre e il più innamorato della maniera emiliana, il primo protagonista delle iniziative collaterali di Correggio500. Il prossimo venerdì 20 settembre alle 21, David Ekserdjian, insigne professore all’Università di Leicester, vero e proprio maestro di caratura internazionale in fatto di Rinascimento, con una lunga e prestigiosa carriera dedicata proprio allo studio della Scuola di Parma, offrirà il racconto di un incantamento e dell’assiduo interesse che lo hanno sempre indirizzato, negli ultimi 50 anni, verso Correggio.

Grazie all’Assessorato alla Cultura e Turismo, Parma, dedica ad Antonio Allegri (fino al 31 gennaio) un percorso di esperienze in 500 passi tra arte e bellezza. L’iniziativa che celebra i primi 500 anni della cupola di San Giovanni, compiuta appunto nel 1524, propone il primo itinerario multimediale tra i capolavori del Correggio che la città custodisce e l’installazione nel Monastero di San Giovanni “il cielo in terra per un istante” dove Lucio Rossi ha fatto scendere in una camera delle meraviglie la cupola dedicata all’Evangelista.

David Ekserdijan ha sempre considerato Correggio un gigante del Cinquecento, pur essendo l’artista meno documentato della sua epoca. Testimonianze certe vi sono, però, rispetto all’arrivo del pittore a Parma solo alla fine degli anni dieci del Cinquecento, quando era già all’apice della carriera, e che, poi, da Parma non se ne andò più. Nella città ducale rimane la straordinaria carica emotiva e la gamma di sentimenti espressi dalla sua pittura sia nelle immagini religiose, che quelle di soggetto mitologico, che ebbero un’enorme influenza sugli artisti successivi, dai Carracci, a Watteau e fino a Picasso.

L’incontro con David Ekserdjian sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili ed è reso possibile grazie alla preziosa collaborazione della Fabbriceria della Cattedrale.

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