Si è svolta questa mattina la presentazione della donazione di riviste storiche di Ivo Ferraguti alla Biblioteca Civica di Parma, alla presenza del Sindaco Michele Guerra e dell’Assessora con delega al Sistema bibliotecario Caterina Bonetti.
“La donazione di quest’oggi è davvero importantissima per la città – ha commentato il Sindaco Guerra – perché la storia di Ivo Ferraguti è quella di un uomo che, attraverso la sua curiosità, è diventato uno dei più grandi librai a livello internazionale e ha permesso a tante Istituzioni di avere dei patrimoni unici, soprattutto per quanto riguarda le riviste. Quando ha chiuso il suo negozio in Oltretorrente, punto di riferimento per la città, abbiamo pensato di poter ospitare parte dell’immenso patrimonio all’interno della Biblioteca Civica, dando continuità al lavoro di Ferraguti. Oggi si compie questo percorso, nato con Parma Capitale della Cultura, ed essere qui a coronarlo da Sindaco è per me davvero un grande onore”.
“Ringrazio Ivo Ferraguti per questa donazione – ha dichiarato l’Assessora Bonetti – che permette a parte del suo inestimabile patrimonio di rimanere in Oltretorrente, a poca distanza da dove era il suo negozio, luogo fortemente identitario di questo quartiere. Voglio rimarcare l’importanza del lavoro della Biblioteca Civica e, in generale, delle Biblioteche del Comune di Parma, che, attraverso l’attività di conservazione ma anche di promozione del patrimonio culturale, vogliono affermare sempre più un senso di comunità: le biblioteche non solo come luogo di conservazione del sapere, ma anche come luogo di passaggio intergenerazionale”.
La donazione comprende periodici di fine Ottocento e inizio Novecento, riviste di arte come “Lacerba”, “Paragone” e “Scena illustrata”, pubblicazioni di ambito letterario come “La fiera letteraria” e “La Ronda” e umoristiche quali “Il Guerin Meschino” o “Il travaso delle idee”. Una selezione delle riviste donate è stata allestita al primo piano della biblioteca e sarà visitabile fino al 7 giugno.
La storia di Ivo Ferraguti è fortemente legata a quella dell’Oltretorrente, dove per trent’anni ha avuto sede la sua libreria e rivisteria, chiusa a fine 2021. Ferraguti, consapevole dell’immenso valore, ha donato gran parte del prezioso patrimonio a enti, istituzioni e centri di ricerca e, proprio per questa generosità, nel 2022 ha ricevuto il Premio Sant’Ilario.