L’idea secondo cui i costi dell’assicurazione per i soggetti neopatentati sarebbero eccessivamente elevati è, in realtà, non del tutto rispondente al vero.
Innanzitutto, c’è da dire che i premi proposti dalle varie polizze cambiano da una compagnia all’altra, in quanto ciascuna pratica condizioni differenti a seconda dell’età del soggetto che fa richiesta dell’assicurazione auto. In linea di massima si può affermare che, per coloro che abbiano un’età compresa tra i 26 e i 28 anni, si hanno i costi più contenuti: ciò in quanto le compagnie assicurative sono solite considerare la fascia d’età compresa tra i 18 e i 26-28 anni quella più soggetta ad incidenti.
Naturalmente, per orientarsi tra le varie proposte, sarà meglio poter disporre dei preventivi di diverse compagnie assicurative, per capire non soltanto chi offre di più in termini di convenienza, ma anche per indirizzarsi verso la polizza che soddisfa maggiormente le proprie esigenze. I soggetti neopatentati che si accingono a comprare un’auto faranno bene a tenere conto, al momento della scelta della polizza da sottoscrivere, della possibilità di ottenere tutta una serie di servizi aggiuntivi che potrebbero tornare utili in caso di incidenti, come ad esempio l’assistenza stradale, la tutela legale e il rimborso per infortunio al guidatore.
Interessanti, inoltre, le coperture offerte dalla cosiddetta assicurazione Kasko, che mette al riparo chi la stipula da ogni tipologia di danno; tale opzione, però, richiede il pagamento di un premio di importo più elevato rispetto a quello previsto per altri tipi di polizza auto.
Può anche verificarsi il caso in cui in soggetto fresco di patente si accinga ad utilizzare l’automobile, già assicurata, di un’altra persona (un genitore, ad esempio): in queste circostanze sarà necessario informare la propria compagnia assicurativa del fatto che il veicolo in questione viene usato anche da un altro soggetto, ma soltanto quando il contratto assicurativo preveda la copertura di eventuali danni fatti da un solo soggetto guidatore.
Tale comunicazione, invece, non è obbligatoria quando si prevede che il neopatentato utilizzerà il mezzo soltanto sporadicamente, anche se, per chi volesse essere certo di non correre proprio alcun rischio, è prevista la possibilità di stipulare una polizza che assicuri la copertura completa dei rischi o degli eventuali danni per tutti i soggetti che utilizzano il veicolo in questione.