Brutta avventura, nel pomeriggio di domenica 19 Luglio, per un’escursionista ventottenne residente a Parma, che nella tarda mattinata ha smarrito il sentiero mentre si trovava con la madre e altri gitanti sulle pendici del Monte Marmagna, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.
Arrivati al Lago Santo intorno alle 10.00 di domenica, l’escursionista, che precedeva di poche decine di metri i compagni di gita, ha perso l’orientamento non riuscendo a ricongiungersi con il resto della comitiva. Tornati al Rifugio Mariotti, sulle sponde del Lago Santo Parmense, i familiari hanno avvertito i gestori del rifugio e alcuni volontari del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico che si trovavano nei paraggi. Subito si sono organizzati i soccorsi, che hanno visto la partecipazione di dodici uomini del Soccorso Alpino della Stazione “Monte Orsaro” di Parma, due squadre del Corpo Forestale dello Stato ed il supporto della Polizia di Stato che da Bologna ha messo a disposizione delle ricerche un elicottero AB-212.
Grazie ad alcune testimonianze di alcuni trekker, gli uomini del SAER sono riusciti a circoscrivere la zona nella quale impiegare le squadre di ricerca, che hanno da subito scandagliato la zona compresa tra il Lago Santo ed il crinale tosco-emiliano. Dopo alcune ore di compresibile apprensione da parte dei familiari, intorno alle 16.30 la madre dell’escursionista è riuscita a rintracciare telefonicamente la figlia, che inconsapevolmente era giunta – accaldata ma in buone condizioni di salute – nei paraggi del Lago Gemio Inferiore, dove si sono subito recati gli agenti della Forestale e una squadra del Soccorso Alpino.
Nel frattempo, i compagni di escursione della ragazza venivano condotti dai tecnici del SAER a Lagdei, dove – intorno alle 17.20 – si sono rincongiunti all’escursionista. Appena accertatisi dell’esito positivo della ricerca, i Tecnici del SAER hanno avvertito l’elicottero della Polizia (che nel frattempo aveva raggiunto la località cornigliese di Sesta Superiore per imbarcare un tecnico per una ricognizione) per confermare il rientrato allarme.