Uno degli utensili che non dovrebbe mai mancare all’interno di un’officina, è sicuramente la sega circolare per il legno. Difatti si tratta di un attrezzo assolutamente necessario, per svolgere dei tagli di precisione su materiali di diversa durezza. Però in questi casi è fondamentale attenersi a determinate accortezze. Ecco perché è importante sapere le caratteristiche principali e il funzionamento, così da riuscire a scegliere il modello più adeguato alle vostre esigenze. Per ottenere le informazioni che ti servono in merito, scopri i prezzi delle seghe circolari Makita.
Le caratteristiche delle seghe circolari
Uno degli elementi primari è certamente la lama in dotazione. È essenziale fare molta attenzione a due elementi: al quantitativo di dentini che la costituiscono e alla lega metallica usata per costruire la lama. Tali informazioni sono necessarie per capire quale genere di materiale riuscirebbe a tagliare, oltre all’aspetto qualitativo e alla precisione del lavoro.
Considerate che più denti troverete e più il taglio risulterà preciso, invece un numero minore dei dentini contribuirà a svolgere dei tagli molto più grossolani e imperfetti.
Precisamente quali sono i materiali più adoperati per la fabbricazione di una lama per la sega circolare?
I vari generi di lama
Il materiale maggiormente usato è l’acciaio High Speed Steel, perché si caratterizza per via della notevole resistenza al calore. Questa tipologia di lama è ideale per tagliare quel legno che non risulta essere particolarmente duro. Il fattore svantaggioso di questa lama è che si consuma in breve tempo, ma in compenso si può affilare a casa senza l’aiuto di un professionista.
Poi c’è la lama diamantata, ovvero in lega di metallo con inserti Widia, scelta prettamente per tagliare il materiale di tipo edile come il calcestruzzo.
Infine le lame dotate di un genere di rivestimento ai carburi di tungsteno. Un trattamento che consente un’alta resistenza al deterioramento. Questa variante si usa per il taglio del legno maggiormente duro.
Un ulteriore aspetto da considerare è certamente lo spessore della lama per la sega circolare. Ciò perché lo spessore va a influire sulla larghezza del taglio e sul quantitativo del materiale che viene tolto nel corso della lavorazione. Poi c’è il diametro che incide sulla profondità massima inerente il taglio che la lama ha la capacità di effettuare.
La tipologia del motore
Le peculiarità tecniche del motore permettono di determinare l’eventualità o meno di poter lavorare svariati materiali. Dunque una sega di tipo circolare munita di un motore molto potente, ha la capacità di poter ospitare un genere di lama con un diametro superiore. Conseguentemente avrà la possibilità di raggiungere delle profondità molto più elevate, in riferimento al taglio.
La rapidità della rotazione
La velocità di rotazione dipende dal numero di giri a vuoto che la lama riesce a svolgere in un minuto. La velocità della rotazione associata al quantitativo dei denti vanno a incidere enormemente non solo sulla pulizia, ma pure sulla precisione del taglio. In definitiva più la sega circolare è potente, maggiore sarà la quantità massima di giri a vuoto.