Secondo una ricerca di Assolavoro, l’Associazione Nazionale di Categoria delle Agenzie per il Lavoro, le professioni più ricercate dalle aziende si dividono in tre categorie: quelle a elevata, media e bassa qualifica. Tra le figure professionali specializzate più ricercate ci sono molte figure che operano nel campo dell’analisi dei dati e della programmazione. Vediamo assieme quali sono le principali.
Sviluppatori JavaScript, C++ e Python
Il software developer realizza un software o un’app, partecipando a tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla progettazione fino al suo rilascio. È sostanzialmente la mente creativa dietro ogni programma. Prima di tutto, deve individuare le esigenze del cliente. Poi definisce i parametri dei nuovi software e li progetta e sviluppa affinché rispondano alle aspettative dell’azienda. Dopo lo sviluppo, il software viene testato e vengono corretti eventuali bug. Infine, il software sarà aggiornato periodicamente in modo che siano garantite affidabilità e sicurezza. Diventare software developer non è semplice perché bisogna possedere un ampio bagaglio di soft e hard skill. Se vuoi intraprendere una carriera in questa direzione, dovrai prima di tutto iniziare a capire il significato di html. Così facendo, avrai una base che ti permetterà di diventare un programmatore full stack, cioè che lavora sia sul back end che sul front end. Oltre a conoscere i principali linguaggi di programmazione (C++, Python, JavaScript, ecc.), il software developer deve saper lavorare in team, avere un’ottima resistenza e capacità di problem solving.
Data analyst
L’analista dei dati è una figura professionale molto richiesta nel 2022. Questo perché i dati posseduti da un’azienda aumentano sempre di più di numero e sono sempre più complessi. Per far fronte a questa crescente mole di dati sono richiesti i data analyst. Per diventare analista dei dati bisogna possedere una laurea in un ambito tecnico, come Informatica, Ingegneria informatica, Matematica e Statistica o anche in Economia. Come per gli sviluppatori, è necessario possedere forti hard e soft skill. Fra le hard skill le più importanti sono le seguenti:
- conoscenza dei software più usati di web analytics;
- conoscenza di SQL o database affini;
- ottime capacità di modellazione dei dati;
- capacità di cluster analysis.
Per quanto riguarda le soft skill, un buon data analyst deve avere una mente matematica e forti capacità logiche. Oltre a ciò, deve avere buone capacità di organizzazione e ottime doti comunicative, in modo da riportare in modo esaustivo le informazioni ricercate.
Social media manager
Il social media manager di un’azienda si occupa di gestire il marketing e la pubblicità sui canali social. Si occupa della strategia e della pianificazione dei contenuti per l’azienda, sviluppo della brand awareness, creazione dei contenuti (in formato testuale e multimediale) e analisi degli insight. Il professionista dei social media, quindi, deve essere sia creativo che analitico. In particolare, un social media manager deve far crescere il numero dei follower del brand e assicurarsi che facciano parte del gruppo target a cui ci si rivolge, coinvolgere il pubblico, generare traffico in entrata e conversioni verso una specifica landing page o verso il sito dell’impresa. Essere attivi sui social media è importantissimo per un’azienda, non solo per creare conversioni, ma anche per dare un’immagine positiva del proprio brand.
Machine learning engineer
Il machine learning engineer è una figura professionale con un background tecnico che combina l’informatica con la matematica. Si occupa di sviluppare algoritmi intelligenti che migliorano da soli nel corso del tempo. Questi algoritmi sono alla base di tecnologie quotidiane come i suggerimenti automatici di Amazon o Netflix o il riconoscimento facciale. Per diventare machine learning engineer sono necessarie competenze tecniche specifiche come la conoscenza di SQL, conoscenza approfondita dei principali linguaggi di programmazione, esperienze tecniche NPL e comprensione di matematica, probabilità e statistica.