C’è uno strumento che risulta essere estremamente utile per supportare persone con disabilità ridotta, che sia una condizione cronica o legata ad un breve periodo. I montascale nascono appositamente per supportare nel superamento di barriere architettoniche, possono essere installati in luoghi pubblici o privati, indistintamente.
Quando si parla di montascale per disabili si deve operare un distinguo in quanto esistono diversi modelli sul mercato. Come sempre sono le esigenze del singolo individuo a fare la differenza. Di base i montascale possono essere divisi in due macrocategorie:
Queste sono le due principali tipologie di montascale disabili: ce ne sono poi altre, come nel caso dei montascale a cingoli che sono molto più mobilie smart; o del montascale a ruote, poco invasivo come installazione ma che necessita la presenza di qualcuno che spinga il dispositivo.
Come scegliere il giusto montascale?
Da cosa dipende la scelta del montascale più adatto alle proprie esigenze? Dalle necessità che stanno spingendo all’acquisto di un dispositivo di questo genere. Se la persona ha mobilità limitata si può optare per un dispositivo meno invasivo, viceversa nel caso di carrozzina è bene ricorrere ad un modello più robusto con piattaforma.
E ancora, nel caso di scala all’interno della propria abitazione si dovrà analizzare il percorso con eventuale curva; mentre per impedimenti architettonici in spazi pubblici, come gli androni dei palazzi, si dovrà trovare l’accordo anche con il condominio. In sostanza ogni circostanza è un caso a sé, differenti necessità che portano poi a scegliere un modello di montascale piuttosto che un altro.