Adesso la fattura elettronica è obbligatoria per tutti. Dal 1 luglio 2022 anche chi è in regime forfettario dovrà adeguarsi alla nuova modalità di emettere le fatture, anche se a dire il vero non erano pochi coloro che pur non essendo obbligati avevano deciso comunque di aderirvi.
La fatturazione elettronica è stata introdotta nel sistema italiano per contrastare l’evasione fiscale, una grande piaga dell’economia del nostro stato. In questo modo era stata presentata nel 2019, nel momento della sua introduzione. Proprio questo è stato il motivo per cui inizialmente era stata vista di cattivo occhio da tutti i professionisti di piccole e grandi dimensioni.
Ma lo scopo della fattura elettronica non era solo questo, ma di semplificare l’intero processo lavorativo. Una semplificazione resa possibile anche dall’introduzione di piattaforme specifiche per la gestione dell’intero sistema come fatturapro.click.
Fattura elettronica: non proprio una novità per i forfettari
A dire il vero la fattura elettronica per i forfettari non è una novità. Il regolamento che ha introdotto la fattura in formato elettronico aveva previsto alcuni soggetti che erano esonerati da tale pratica, in particolare i forfettari e i soggetti passivi con regime semplificato.
Per tali soggetti pur non essendo previsto nessun obbligo, era prevista comunque la possibilità di aderire alla fattura elettronica in maniera volontaria. In effetti ad oggi non sono pochi i forfettari che già hanno preso confidenza con la fattura elettronica e hanno deciso di utilizzarla in maniera costante nel loro lavoro.
Il motivo è estremamente semplice. Anche se si lavora in regime forfettario nello svolgimento del proprio lavoro ci si approccia con altri soggetti che sono comunque obbligati al nuovo sistema e per rapportarsi a coloro che decidono di restare con la fattura cartacea vedono il loro lavoro complicarsi.
Insomma, per semplificare il lavoro di tutti, si decide di aderire volontariamente alla fattura elettronica. Ma ora tutto questo non avverrà solo volontariamente, quindi anche chi, ancora resisteva con il vecchio cartaceo si dovrà adeguare.
Il funzionamento
Ci saranno novità sulla gestione della fattura in formato elettronico adesso che ne sono obbligati anche forfettari? No in realtà il funzionamento rimarrà il medesimo che tutti già conoscono. Quindi addio ai documenti in formato elettronico per lasciar spazio ai software gestionali che in un primo momento tanto spavento avevano provocato tra tutti gli obbligati alla fattura elettronica
I timori iniziali erano per la paura che tali software gestionali fossero eccessivamente complicati da utilizzare, costosi da acquistare. Fortuna che in breve tempo sono comparse piattaforme come FatturaPro che hanno permesso una gestione semplice dell’intero sistema.
Nessun elemento da installare sul PC occupando memoria, semplicemente una piattaforma a cui accedere grazie alla sottoscrizione di un abbonamento da scegliere in base a quelle che sono le proprie esigenze. Un profilo da cui emettere fatture, un archivio a cui accedere per poter permettere, agli enti preposti, un semplice controllo.
Oltre a questo anche una sezione dedicata per il proprio commercialista che in piena autonomia può accedere al profilo del cliente e procedere con la registrazione delle fature sia in entrata che in un uscita.
Fattura elettronica: perchè ora è un obbligo
Ma a cosa è dovuto questo cambiamento di rotta? Perchè i soggetti che in precedenza non erano obbligati all’utilizzo della fattura elettronica, perchè adesso lo sono. Si tratta di un ulteriore passo fatto dall’Italia per contrastare l’evasione fiscale, una problematica non di poco conto che coinvolge tutta l’economia del nostro paese.
Non è certo semplice vincerla del tutto, ma la fattura elettronica sembra offrire un buon margine di miglioramento. Un sistema che non ha solo questo scopo però. È da tempo noto, ormai, che l’intera organizzazione del lavoro va sempre più verso una completa digitalizzazione. Estendere l’obbligo di fattura elettronica a tutti i soggetti possessori d’IVA vuol dire semplificare e snellire buona parte della burocrazia che ogni giorno i professionisti devono affrontare.
Quindi sono in netta diminuzione i documenti in formato cartaceo a favore degli archivi elettronici, molto più semplici da utilizzare e da controllare al bisogno. Di gran lunga ridotte sono anche le ore che si passano presso gli uffici nello svolgere noiose pratiche burocratiche che avvengono in maniera veloce ed automatica.
Un grande cambiamento che non potrà che portare i suoi frutti.