Un 30enne nigeriano voleva pagare il barista a…bastonate, un 18enne libanese guidava senza patente e assicurazione, mentre una tizzanese è stata arrestata per truffa e insolvenza fraudolenta. Gran lavoro per i Carabinieri nella giornata di venerdì.
UNA DENUNCIA PER LESIONI PERSONALI E STRUMENTO ATTO A OFFENDERE – I Carabinieri di Parma hanno denunciato un nigeriano di 30 anni per lesioni personali e porto di strumenti atti ad offendere.
I militari del Nucleo Radiomobile, a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, sono intervenuti presso un bar per una diverbio tra il gestore ed un cliente dovuto al mancato pagamento di una consumazione.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che lo straniero, durante la lite, ha colpito l’esercente con un bastone causandogli delle lesioni (giudicate guaribili del pronto soccorso in alcuni gironi). Il 30enne è stato quindi denunciato all’A.G. per lesioni personali e detenzione oggetti atti ad offendere.
UNA DENUNCIA PER ACCESSO ABUSIVO DI SISTEMA INFORMATICO – I Carabinieri di Parma hanno denunciato un cittadino di 26 anni per accesso abusivo a sistema informatico. I militari del Nucleo Radiomobile venerdì pomeriggio sono intervenuti presso una lavanderia self service, su richiesta del gestore, poiché sembrava che un giovane stava cercando di manomettere un cambiamonete posto all’interno dell’esercizio.
I militari hanno rinvenuto un rudimentale congegno elettronico, di fattura artigianale, grazie al quale il giovane tentava di ottenere, gratuitamente, dal cambiamonete i gettoni per far funzionare le lavatrici. Il 26enne è stato denunciato all’A.G. ed il congegno posto sotto sequestro.
NON SI FERMA ALL’ALT, DENUNCIATO – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Parma hanno denunciato un cittadino libanese di 18 anni per non essersi fermato all’alt e per guida senza patente.
Il conducente del motociclo, non si fermava al controllo fatto in via Montanara cercando poi di dileguarsi. La fuga è durata poche centinaia di metri poiché la pattuglia di motociclisti, grazie alle nuove BMW 1200 di recentissima assegnazione, hanno raggiunto e bloccato l’interessato a breve distanza.
Dal controllo è emerso che il giovane, oltre a non essersi fermato all’alt, non aveva conseguito la patente di guida, il motociclo non aveva la copertura assicurativa e non era stato sottoposto a revisione periodica.
Lo straniero è stato quindi denunciato alla competente A.G. per le prime due violazioni e contravvenzionato per le rimanenti mentre la moto è stata sottoposta a sequestro.
TIZZANO VAL PARMA, ARRESTATA PER TRUFFA E INSOLVENZA FRAUDOLENTA – I Carabinieri della Stazione di Tizzano Val Parma hanno arrestato una residente di 46 anni per truffa e insolvenza fraudolenta.
Predetta è stata condannata dal Tribunale di Parma ad anni 5 mesi 10 e giorni 5 di reclusione poiché ritenuta definitivamente colpevole dei reati sopra menzionati consumanti nelle province di Parma e Reggio Emilia tra il febbraio 2007 e il febbraio 2010. L’arrestata è stata tradotta presso il carcere di Modena dove sconterà la pena.