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Come scegliere un corso per investire online tramite piattaforme

Il ricorso sempre più massiccio alla tecnologia, cui anche il Covid ha contribuito negli ultimi mesi, si è avvertito con grande forza, tra gli altri, nel settore del trading. Se, un tempo, per investire i propri soldi in asset finanziari, occorreva rivolgersi alla propria banca o ad una società di intermediazione, oggi basta un collegamento a Internet e l’apertura di un account su un broker online per poterlo fare non solo in maniera più immediata, ma anche a costi notevolmente inferiori.

Una volta aperto il proprio conto, prima di iniziare a piazzare movimenti, occorre avere sufficienti competenze economiche per investire i propri soldi, senza buttarli. Chi non le possiede, può formarsele prendendo parte a uno dei tanti corsi proposti ai principianti.

Conviene partecipare ai corsi di formazione a pagamento?

Basta effettuare una ricerca sul web per notare come siano sempre di più i corsi di trading online, a pagamento: conviene pagare per seguirli? La risposta sembra decisamente negativa. Il motivo è da ricercare nel fatto che si tratta di corsi incentrati esclusivamente sulla teoria, senza alcuna possibilità di mettere alla prova le competenze eventualmente acquisite. Alla fine, l’aspirante trader potrebbe accorgersi, con un certo sgomento, che ad arricchirsi con il corso non è lui, ma chi lo propone.

I corsi gratuiti offerti dai broker online

Ai corsi a pagamento, secondo gli esperti, sono nettamente preferibili quelli proposti dalle piattaforme che offrono servizi rivolti al trading online, tra i quali spiccano le vere e proprie accademie messe in campo dai broker più accreditati. Corsi di formazione in cui i traders possono fare leva su strumenti come webinar, tutorial, guide video e molto altro.
Perché gli operatori di trading online le propongono? Il motivo è in fondo molto semplice: il guadagno del broker dipende dalle fortune dei propri clienti. Più operazioni questi riescono a impostare, maggiori sono i ricavi sotto forma di spread collegati ad ognuna di esse. Se, invece, il trader perde tutti i suoi soldi nel corso delle prime esperienze sul mercato, la fonte di guadagno si prosciugherà rapidamente.

Il modo migliore per saggiare il proprio grado di preparazione

A rafforzare la convenienza delle scuole di formazione offerte dalle piattaforme per il trading online è poi un altro fattore da tenere in considerazione. Ovvero la presenza contemporanea di un conto demo, anch’esso gratuito, il quale permette agli utenti di mettere alla prova le competenze e le strategie apprese.
Si tratta in pratica di una modalità simulata, grazie alla quale l’aspirante trader può dare vita ad operazioni di investimento nelle quali non impiega soldi veri (e naturalmente non ne può guadagnare). In tal modo potrà verificare la validità delle nozioni apprese e iniziare a prendere confidenza con quello che sarà il suo ambiente di lavoro, una volta che le operazioni diventeranno reali. 

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