Dal 1° marzo 2021 riparare è un diritto non solo un dovere. In questa data, infatti, sono entrate in vigore nei Paesi dell’Unione europea le norme che rendono obbligatoria per l’azienda produttrice la messa a disposizione di pezzi di ricambio degli elettrodomestici anche molti anni dopo l’uscita fuori produzione di un modello.
Con questo intervento normativo si intende contrastare uno dei lati più negativi della società consumistica, ovvero quello che tende a sostituire tutto ciò che è vecchio o rotto senza possibilità di appello. È vero che la tecnologia avanza a ritmi incalzanti e che i nuovi apparecchi hanno delle funzioni sempre più accattivanti e utili. D’altra parte, ogni nuovo oggetto elettronico messo sul mercato viene progettato pensando a come migliorare la qualità di vita e cercando di intercettare i bisogni delle persone.
Ma la questione ambientale sta diventando improrogabile e quanto mai urgente. Di conseguenza, non si può pensare di disporre delle risorse naturali senza limiti o senza preoccuparsi di ciò che accadrà in futuro. È arrivato il momento di essere responsabili e di attuare dei comportamenti ecologicamente utili e vantaggiosi per tutto il pianeta.
Nella propria casa si possono adottare molte soluzioni per evitare sprechi inutili. Non lasciare luci, televisori o computer accesi senza motivo, chiudere i rubinetti dell’acqua quando ci si spazzola i denti o ci si insapona nella doccia, evitare di accumulare vestiti o scarpe inutilmente… e poi c’è tutta una serie di “regole” di buon comportamento che riguardano gli elettrodomestici.
A partire dalla scelta di modelli appartenenti a una classe energetica alta (la classificazione è cambiata con le stesse leggi di cui si diceva sopra) fino ad arrivare alla loro manutenzione ordinaria, ci sono tante cose che si possono fare per risparmiare energia (e di conseguenza anche in bolletta). Tra queste, figura anche la riparazione.
Nella maggior parte dei casi, il guasto che si verifica è del tutto sanabile con l’intervento di un tecnico professionista. Se servono pezzi di ricambio, da ora sarà possibile procurarli anche appartenenti allo stesso marchio. Basterà cercare l’assistenza Whirlpool qualificata a Ferrara se si rompe un elettrodomestico di questa azienda (giusto per nominarne una come esempio, ma vale per tutte le grandi imprese produttrici di apparecchi elettronici).
La riparazione disincentiva la produzione di massa che causa ogni anno molti danni ambientali per le emissioni di CO2. Inoltre, evita la produzione di un rifiuto difficile da smaltire. Infatti, non tutte le parti dell’elettrodomestico possono essere riciclate e avere una nuova vita.
Aggiustare è conveniente non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Riparando si risparmia perché i lavori di manutenzione non costeranno mai quanto l’acquisto di un nuovo apparecchio. E si ha nello stesso tempo la certezza di un servizio affidabile. L’assistenza certificata dai produttori garantisce l’intervento di un riparatore esperto continuamente aggiornato sui dispositivi su cui deve intervenire. I servizi riconosciuti dal produttore sono più affidabili sia per la disponibilità delle parti di ricambio che per la preparazione dei professionisti, in grado risolvere i malfunzionamenti e i guasti e aggiornare i prodotti con l’utilizzo degli strumenti più adatti.