Dopo il successo riscosso dall’incontro con i sei autori finalisti del Premio Strega 2020, che si è tenuto lo scorso giugno al cinema Astra di Parma, l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma rinnova la collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci promuovendo due webinar gratuiti, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21,che invitano il pubblico a prendere parte a due riflessioni di estrema attualità insieme a grandi nomi del panorama culturale e letterario italiano.
I webinar saranno trasmessi sul canale YouTube di Città di Parma, https://www.youtube.com/user/comuneparma
Il primo appuntamento in programma mercoledì 10 febbraio alle 18 dal titolo “La realizzazione degli eventi culturali dal 2020 al 2021. Cosa abbiamo guadagnato dal cambio di prospettiva obbligata”, vedrà il giornalista e critico letterario Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio3 e presidente del Centro per il libro e la lettura dialogare con il Presidente della Fondazione Bellonci – Premio Strega Giovanni Solimine e con Laura Valente, Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre di Napoli sull’impatto che la pandemia e le misure governative emergenziali hanno avuto sul mondo dell’arte e della cultura.
Gli eventi culturali si sono adattati ai tempi e alla restrizione e gli operatori culturali hanno tentato di presentare un’offerta alternativa ragionando giorno per giorno su nuove modalità di comunicazione, realizzazione di eventi e creazione di contenuti.
Quale è il bilancio a distanza di un anno? Che cosa abbiamo guadagnato da questo cambio di prospettiva obbligata? A coordinare l’incontro sarà Sabina Minardi, giornalista, responsabile delle pagine culturali del settimanale L’Espresso.
Il secondo webinar «Il grande romanzo italiano come strumento di lettura della realtà» si terrà mercoledì 10 marzo alle 18 e vedrà i vincitori delle ultime tre edizioni del Premio Strega – Helena Janeczek, Antonio Scurati e Sandro Veronesi – interrogarsi su come il genere romanzo, muovendosi tra passato, presente e futuro, sia in grado di mettere in luce idee, sogni e miti dell’uomo contemporaneo. Alessandra Tedesco, giornalista culturale di Radio24, coordinerà il dibattito.
Marino Sinibaldi è un giornalista italiano. In Rai ha condotto Fine secolo, Lampi, Senza rete, Supergiovani, Tema. È stato vicedirettore del GR3 e ideatore e conduttore della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3. In Italia ha pubblicato: Pulp. La Letteratura nell’era della simultaneità (Donzelli, 1997) e Natalia Ginzburg: È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi (Einaudi, 1999). È direttore di Radio 3 e presidente del Centro per il libro e la lettura.
Giovanni Solimine, esperto di biblioteconomia e studioso di problemi del libro, dell’editoria e della lettura, è professore ordinario di Biblioteconomia e di Culture del libro, dell’editoria e della lettura, presso l’Università di Roma La Sapienza, dove dirige il Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche e librarie e geografiche. È autore di numerosi saggi, studi e ricerche. Nel 2020 ha pubblicato presso Laterza La cultura orizzontale, con Giorgio Zanchini. Dal febbraio del 2017 è presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.
Laura Valente, giornalista professionista, manager specialista nel settore delle imprese culturali e delle performing arts. Musicologa, esperta di danza e di arti performative per varie testate nazionali e internazionali (ha collaborato con i migliori magazine di settore, da “Opera a the Classic Voice”, da “Il Giornale della Musica a il Mattino” e “il Manifesto”) e sulle pagine di “Repubblica”, del “Venerdì” e “D” fino al 2015, prima di essere chiamata dal “CorrieredelMezzogiorno/CorrieredellaSera” anche in un ruolo manageriale. Da febbraio 2018 è presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Museo Madre di Napoli.
Helena Janeczek, nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da oltre trent’anni. È autrice di Lezioni di tenebra, (Premio Bagutta opera prima 1997), Le rondini di Montecassino (Premio Napoli, Premio Sandro Onofri e Premio Pisa 2010), e La ragazza con la Leica, (Premio Strega e Premio Bagutta 2018).
Antonio Scurati è nato a Napoli nel 1969, vive a Milano. Docente di letterature comparate e di creative writing all’Università IULM, editorialista del “Corriere della Sera”, saggista e scrittore, ha vinto i principali premi letterari italiani. Esordisce nella narrativa nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, a cui seguono Il sopravvissuto (Premio Campiello 2005), Una storia romantica (Premio SuperMondello 2008), Il bambino che sognava la fine del mondo, La seconda mezzanotte, Il padre infedele, Il tempo migliore della nostra vita (Premio Viareggio-Rèpaci 2015) e M. Il figlio del secolo (Premio Strega 2019), primo romanzo di una tetralogia dedicata al fascismo e a Benito Mussolini, di cui nel 2020 è uscito il secondo volume M. L’uomo della provvidenza.
Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha scritto romanzi, reportage e raccolte di racconti, tra i quali: Per dove parte questo treno allegro, Gli sfiorati, Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie, Cronache italiane (Premio Bergamo 1993), Venite venite B-52, Live, La forza del passato (Premio Viareggio e Premio Campiello 2000), Caos calmo (Premio Strega 2006), Baci scagliati altrove, Viaggi e viaggetti, Terre rare, Un dio ti guarda e Il Colibrì (Premio Strega 2020). Ha scritto per numerosi quotidiani e riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”.