Dopo la pubblicazione della lettera di protesta di Roberta Scaffardi di ieri, disabile parmigiana che aveva dovuto rinunciare a visitare la mostra ‘Ligabue e Vitaloni’ negli spazi rinnovati di Palazzo Tarasconi, il direttore della Fondazione Antonio Ligabue Augusto Agosta Tota ha voluto inviare una lettere di scuse con invito personale alla signora Scaffardi per poter ritornare a visitare la mostra.
La lettera giunta in redazione:
Gentile Sig.ra Scaffardi,
ho letto con attenzione la Sua lettera e Le confesso che quanto Lei ha scritto mi ha profondamente rattristato.
Personalmente ritengo che l’arte sia per l’uomo uno dei beni imprescindibili, qualcosa di cui non si possa fare a meno, e niente e nessuno può impedire a chicchessia di goderne.
Le confesso altresì che il tema della disabilità è da sempre tenuto in grande considerazione dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue.
In fase di sopralluogo nelle varie sedi espositive, ci preoccupiamo fin da subito che la mostra possa essere facilmente fruibile da tutti.
Anche a Parma è successo così. Palazzo Tarasconi possiede infatti un ascensore che, come Lei ha giustamente sottolineato, seppur a norma, presenta purtroppo delle forti criticità.
La buona notizia è che dal 4 novembre, tra pochi giorni, nella storica residenza parmense sarà disponibile un nuovo ascensore con caratteristiche assolutamente diverse che consentirà alle persone con disabilità di accedere in tutta sicurezza e facilità alle sale che ospitano i capolavori di Antonio Ligabue e Michele Vitaloni. Il complicato periodo che stiamo vivendo, purtroppo, ha allungato i tempi di collaudo e non si è potuto averlo disponibile già in fase d’inaugurazione della rassegna. Ma ora ci siamo.
Scusandomi ancora per lo spiacevole inconveniente, La vorrei invitare a nome della Fondazione Archivio Antonio Ligabue a tornare nuovamente a Palazzo Tarasconi ed essere nostra ospite per poter godere delle suggestioni e degli incanti delle opere del nostro amato Toni.
Augusto Agosta Tota
Presidente Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma
Ci permettiamo di sottolineare che in tempi di aggressioni verbali e di mancanza di sensibilità il presidente Tota con questa tempestiva risposta si contraddistingue per rispetto ed eleganza sottolineando, scusandosi con l’interessata per l’inconveniente, ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che cultura, senso civico e responsabilità sono strettamente correlate e spesso fanno la differenza per immaginare un mondo civile e condiviso migliore. Grazie Presidente.