L’amministrazione Pizzarotti, nel suo programma elettorale aveva annunciato in pompa magna, tra le altre dichiarazioni d’intenti rimaste poi lettera morta, una decisa sforbiciata al numero ed ai costi delle societa’ Partecipate del Comune ed al numero dei loro dirigenti. Tale promessa e’ rimasta sulla carta, al pari di tante altre promesse elettorali.
Un piccolo,tra i tanti, ma significativo esempio arriva da Parma Gestione Entrate, societa’ partecipata del Comune di Parma, non abilitata ad essere ente riscossore, come gia’ sentenziato da ormai decine di sentenze dei Giudici di Pace. Il numero dei membri del CdA è stato ridotto recentemente da n. 5 (n. 3 eletti dal Comune, di cui 1 è il Presidente e n. 2 eletti da I.C.A., socio di minoranza, di cui l’Amministratore Delegato).
I compensi dei membri eletti da ICA, che non sono mai stati pubblicati, dovevano ammontare a €.7,000 per il Consigliere mentre per l’A.D. il suo compenso dovrebbe essere al massimo il 78% del compenso del Sindaco (Finanziaria 2007). La diminuzione dei componenti per un eventuale risparmio è stato praticamente annullato dall’aumento dei compensi!!! Riteniamo che tutto cio’ costituisca una intollerabile presa in giro nei confronti dei cittadini-consumatori di Parma ed un’ulteriore conferma della mancanza di trasparenza della Giunta Pizzarotti.
Con riferimento poi alla vicenda dei crediti vantati dal Comune di Parma nei confronti del Parma Calcio F.C. oggetto di recente interpellanza in consiglio comunale e furiose polemiche, risalta la tardivita’ delle azioni legali atte a riscuotere l’enorme debito accumulato da Parma Fc nei confronti del Comune. Tale ritardo e’ inspiegabile, intollerabile e suona come sonora presa in giro nei confronti di quei cittadini verso i quali viene esercitato il massimo rigore da Parma Gestione Entrate al momento di esigere i pagamenti di presunte somme dovute.
Per tali ragioni ci domandiamo l’utilita’ di una societa’ come Parma Gestione Entrate ed annunciamo, parimenti, che sara’ depositato un Esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bologna per vagliare e verificare se ed in quali termini vi sia stato un danno di tipo erariale in danno alla Comunita’ cittadina ed eventualmente anche illeciti di altra natura, oltre che verificare se vi sia stato un comportamento omissivo da parte del Sindaco Pizzarotti e della sua giunta.
Filippo Greci
Movimento Nuovi Consumatori