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di Titti Duimio
Mai come in questo momento servirebbe un respiro per il nostro pianeta. Inquinamento, smog, traffico e frenesia quotidiana sono stati sospesi dal Lockdown imposto dall’emergenza Covid-19 e una nuova dimensione di equilibrio con la natura pare essere l’esigenza collettiva che ne deriva.
Ma mentre tutto è apparentemente immobile, ecco che dall’emergenza nascono nuove un’opportunità per una nuova fase più attenta e rispettosa del mondo in cui viviamo.
L’azienda “Good Sustainable Mood”, nata dall’esperienza di Elena Prestigiovanni, che già da anni si occupa di distribuire capi di abbigliamento totalmente sostenibili nel negozio Ed Store in via Bruno Longhi, propone e produce una linea di magliette nel pieno rispetto della natura e della sostenibilità acquistabili anche online sul sito https://www.goodsmood.it.
La linea totalmente ecosostenibile è stata lanciata il 22 aprile in pieno Lockdown durante la Fashion Revolution Week, appuntamento ideato per promuovere una moda che rispetti le persone, l’ambiente, la creatività e il profitto in eguale misura.
Si tratta di una nuova linea di t-shirt completamente biologica in fibra di latte che si aggiunge alla collezione di capi naturali dell’azienda adatti a tutte le generazioni per linearità e vestibilità e comprende capi in cotone organico Pima, uno dei cotoni più pregiati al mondo noto per la sua morbidezza, capi in fibra di Kapok totalmente naturale estratta dai frutti dell’albero di Kapok non coltivato ai quali si affianca, quindi, oggi la linea in fibra di latte estratta dallo scarto della filiera del latte.
“Si presenta particolarmente piacevole e confortevole sulla pelle, infatti le proteine casearie hanno la caratteristica di nutrire ed idratare anche la pelle più delicata. È benefica e stimolante della circolazione sanguigna e naturalmente antibatterica e sterile, gli amminoacidi del latte trasferiti alla fibra sono una preziosa cura quotidiana per la pelle” si legge sul loro sito.
E la cura per se stessi e per quello che ci circonda sono la filosofia di Elena “Filiera corta, completamente Made in Italy, innovazione, ricerca e puntale attenzione ai dettagli, tutti rigorosamente nel nome del rispetto ambientale che coincidono con un modo di vivere, uno stile scelto che coniuga perfettamente bellezza e benessere” ci dice la titolare di “Good Sustainable Mood” che con un team di giovani imprenditori under 35 porta avanti il progetto.
“Dopo un anno e mezzo di ricerca sul prodotto siamo finalmente pronti e ben felici di proporlo in un momento particolare del nostro paese, in questa dolorosa e surreale attesa di eventi per l’emergenza sanitaria abbiamo voluto dare un segnale di futuro e di sostenibilità del futuro che appartiene a tutti. Il settore tessile è altamente inquinante e alla luce delle recenti ipotesi di relazione tra inquinamento e diffusione del virus vogliamo proporre un’alternativa ecosostenibile nel segno della bellezza e dell’eleganza Made in Italy. Alla totale attenzione per i materiali completamente naturali abbiamo anche aggiunto la colorazione del tessuto sempre in ottica ecosostenibile e stiamo lavorando anche sulla riduzione dello spreco di prodotto per una produzione naturale completamente circolare” spiega Elena Prestigiovanni
“E le innovazioni non finiscono qui- aggiunge -Good Sustainable Mood è la start up under 35 che rivoluziona il settore moda, introducendo un business model fondato sui principi dell’ economia circolare e sull’utilizzo di tessuti innovativi. Il processo produttivo è stato sviluppato in modo da azzerare gli sprechi e a brevissimo verrà integrato con il lancio di un nuovissimo format dedicato all’utente che verrà coinvolto in prima persona in questo sistema circolare.”
Un gesto, una moda che diventa ‘modo di vivere’, un segnale importante per la ripresa economica delle nostre aziende che dovranno necessariamente prendere in considerazione nuovi modi di proporsi al pubblico con prodotti sempre più all’avanguardia ma nel pieno rispetto del mondo che ci circonda in una rinnovata economia etica di cui Good Sustainable Mood è sicuramente un modello vincente.