E’ ufficiale. Per il Parma è corsa a due: da una parte Mike Piazza, dall’altra Giuseppe Corrado. Entrambi con due società di diritto italiano e iscritte al registro imprese di Parma, hanno fornito le informazioni richieste in merito alla trasparenza finanziaria, all’onorabilità dei propri amministratori e versato la cauzione da 900mila euro.
Dunque le sue società, Nuovo Parma Calcio srl da un lato, Magico Parma Fc Spa dall’altro, sono ufficialmente in lizza per rilevare la società ducale.
Ecco il comunicato dei curatori, emesso allo scoccare della mezzanotte di venerdì, come in ogni favola che si rispetti:
“I curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto comunicano che nella giornata di venerdì 12 giugno 2015 le società Nuovo Parma Calcio S.r.l. e Magico Parma FC S.p.A., entrambe iscritte al Registro delle imprese di Parma, hanno fornito alla procedura le informazioni richieste nel decreto del Giudice Delegato del 10 giugno scorso al fine di essere ammessi alla trattativa per l’acquisto della squadra crociata.
In particolare, alla curatela sono stati indicati gli effettivi titolari dei rispettivi capitali sociali e sono stati autocertificati i requisiti di onorabilità dei loro amministratori. Entrambe le società hanno altresì versato la cauzione richiesta nel medesimo decreto.
I curatori hanno già preso contatto con i rappresentanti e i legali delle due società al fine di procedere in tempi brevi allo svolgimento delle trattative finalizzate alla vendita dell’azienda sportiva della fallita Parma FC, che dovrà preventivamente essere autorizzata dal Comitato dei creditori e dal Giudice Delegato, che i curatori terranno costantemente aggiornati”.
Ora, che succederà?
Come si legge sono già in corso incontri tra i rappresentanti delle due società (due legali di Padova e Gerali per Piazza, se stesso e alcuni consulenti per Corrado): si tratta, dunque.
Sul tavolo, probabilmente, oltre alle garanzie di cui si è già parlato, un tentativo di abbassare ulteriormente il prezzo della squadra. Poi la rateizzazione del debito sportivo. E l’aggiustamento di alcuni contratti. Richieste valide, ovviamente, per ambo le parti.
I curatori passo a passo informeranno il comitato curatori e il Giudice Delegato. Appuntamento a lunedì 15, per richiedere un prolungamento dell’esercizio provvisorio. A quando? Almeno al 19, giorno della cristallizzazione del debito sportivo con l’udienza fissata da tempo.
Senza numeri certi difficilmente qualcuno apporrà la firma sull’acquisto. Poi, forse, come in ogni favola che si rispetta arriverà l’happy end, dopo una stagione che più che di favola profuma di thriller.
Poi, ma solo poi, sarà corsa all’iscrizione. E lotta alle polemiche già in focolaio, tra Brescia e altre società che sognano qualche euro o un ripescaggio, per gli aiuti che Lega Figc e compagni di merende, per pulirsi la coscienza dopo essersi foderati gli occhi di crudo stagionato per anni, non alzando un dito per fermare l’emorragia di capitali e l’assurdo tesseramento in seno al Parma, da mesi allungano al Parma, e dovranno allungare ancora, sotto forma di paracadute e dilazioni.
Ma in ogni favola che si rispetti oltre alla mezzanotte e all’happy ending, c’è sempre una matrigna. Ma dopo una stagione così, che sia Grimilde o una sorellastra travestita da orco, non riuscirà davvero più a fare paura.