Avevano smesso di prestare il loro servizio, i nonni vigili dell’Auser, privati, in un assurdo diverbio col comune, di quel ridicolo rimborso spese che legittima l’importanza del loro servizio, civile e civico, allontanati come fossero il male in una città che del loro esempio dovrebbe solo accrescersi.
Ora, mentre nei parcheggi di Via Volturno si notano i frutti della loro presenza, anche la Regione si schiera dalla loro parte. E loro si apprestano a tornare al loro posto.
“Finalmente dopo 20 mesi la Regione ci ha dato ragione – spiega Arnaldo Ziveri, presidente di Auser – abbiamo ricevuto la lettera nella quale ci comunicano che sono state fatte le debite verifiche e noi non abbiamo avuto alcun comportamento scorretto e la nostra collaborazione è preziosa. La settimana prossima ci incontreremo con gli assessori competenti per riprendere la collaborazione col Comune e tornare davanti alle scuole. Comunque – ha concluso – la collaborazione è già ripresa con la nostra presenza nel parcheggio di Via Volturno, dove forniamo informazioni a chi cerca stalli di sosta”.
E dove la loro presenza ha messo in fuga gli “ingombranti” e fastidiosi parcheggiatori abusivi.