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Inaugura Quadrilegio per #Parma2020 Edizione Speciale-La cultura abita la città

di Titti Duimio
Dopo l’affollata conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nella Chiesa Evangelica di borgo Tommasini nella mattinata del 24 gennaio, Quadrilegio 2020 ha inaugurato in serata l’edizione speciale dedicata a #Parma2020 e inserita nel percorso di eventi ufficiale della Capitale della Cultura.

Alla conferenza erano presenti l’assessore Michele Guerra e Francesca Velani, coordinatrice di Parma2020 che hanno ribadito l’importanza di iniziative come quella di Quadrilegio che coinvolgono e ‘generosamente’ donano alla città uno spaccato culturale vivo e condiviso.

“Arrivare alla nona edizione come è questa di Quadrilegio per una rassegna culturale è un grande traguardo che dimostra efficienza e competenza ma soprattutto un grande ascolto delle esigenze del tessuto sociale cittadino-ha detto Michele Guerra-E gli organizzatori di Quadrilegio mettono a disposizione di tutti il loro lavoro e la loro passione costruendo una rete di artisti e di linguaggi espressivi in grado di arricchire la proposta culturale della città”

La giornalista ed economista Patrizia  Ginepri, grande appassionata e conoscitrice dell’arte contemporanea ha introdotto il progetto annuale di Quadrilegio sottolineando in particolar modo l’evento che in primavera vedrà protagoniste le scuole e i ragazzi e la loro idea di ambiente e di futuro.

Dopo i ringraziamenti di Maria Laura Bianchi della Fondazione Cariparma, che ha contribuito alla realizzazione del progetto, Giulio Belletti di BLL e la giornalista di Sky Arte Sabrina Donadel hanno dialogato sulle novità della rassegna che quest’anno vedrà l’apertura straordinaria di nuovi spazi privati, palazzi e giardini del quartiere con eventi e performance che coinvolgeranno tutte le arti: dall’arte alla musica e al teatro, dalla moda alla danza, dal cinema ai libri

Alle 18.30 tutti gli spazi coinvolti hanno poi inaugurato in contemporanea con una grande festa che ha visto l’installazione del visual artist C999 illuminare la Chiesa Evangelista di borgo Tommasini, primo spazio inedito della rassegna per il mese di gennaio.

Alle 4 sedi storiche di Simona Manfredi, Giulio Belletti, Maura Ferrari e Marina Burani si aggiunge lo Studio di Giovanna Scapinelli, che già nella scorsa stagione aveva arricchito il gruppo con le sue proposte artistiche, per presentare la prima apertura straordinaria della stagione: la Chiesa Evangelica di borgo Tommasini.

Per l’occasione il geniale visual artist C999 ha presentato alle 20.30 negli spazi della Chiesa la sua opera site specific #Vulnus tra parole silenzi luce e ombre in un gioco immersivo di dubbi e domande sulla contemporaneità sincopata e codificata sino al vuoto (reale o irreale?) di significato.

Dalle 18.30 hanno invece inaugurato gli storici spazi del quadrilatero della rassegna:

Da Simona Manfredi ha debuttato la giovanissima e fresca artista Catherine Leo con un linguaggio pop di grande effetto per la sua stanza surreale in perfetto equilibrio tra dubbi geometrici e ricerca cromatica di un sistema circolare di esistenza e pensiero, calmo e vitale come un percorso zen che domanda e riappacifica contemporaneamente.

Serene risposte che per un attimo chiudono un cerchio che comprende tutti e tutto in armonica continuità oltre se stessi.

A completare l’esplosione di colore di Arturo Sereni, artista a tutto tondo del panorama parmigiano e oltre, tra moda e ricerca espressiva arriva alla completezza del suo linguaggio attraverso abbinamenti cromatici aggrovigliati nella linearità del segno.

Giulio Belletti offre come sempre un artista di respiro internazionale, Emanuele Giannelli, con le sue sculture sospese e contemplative in un gioco di leggerezza precaria che contrasta con la materica fisicità statica dei suoi soggetti umani troppo umani tanto da attraversare tempo e tempi nell’attimo preciso del guizzo vitale che li attraversa. Senza giudizio ma con il sereno e implacabile dubbio sulla reale consapevolezza di un’umanità in caduta libera ne fissa la potenza ipotetica che potrebbe garantirne il ri-scatto.

Maura Ferrari Interior designer porta nei suoi spazi di Palazzo Pallavicino il nuovo lavoro di Andrea Saltini 1+1=11 (Habitus) presentato in anteprima allo SWAB di Barcellona nel settembre 2019 in collaborazione con Noadressgallery di Rio de Janeiro, prima delle tre tappe che, nel 2020, lo vedranno esposto anche a Stoccarda e, infine, Rio de Janeiro.

La continua ricerca di Saltini sembra fondere per la prima volta ideazione ed esecuzione dell’opera stessa in un estremo tentativo di ‘equilibrio’, di somma 1+1, in un dialogo tra materiali diversi che convivono (11) o ponendo in relazione tra loro (1/1) pittura, disegno, scultura, installazione e atti performativi.

‘Sinopie’ di Pietro Mussini completano e raccontano gli spazi della Galleria Alphacentauri di Marina Burani e Andrea Vettori: immagini comuni in digitale riprodotte su schermi reali e precedentemente scritti dal tempo per sollecitare a poco a poco memorie ed emozioni di cui, forse, non si è consapevoli, inducendo lo spettatore a percorrere consapevolezze individuali, che variano come variano le esperienze personali.

Nello Studio Scapinelli va in scena un racconto corale di diversi linguaggi contemporanei attorno alla mistica e poetica produzione della titolare dello spazio appaiono come punti di realtà le opere materiche e concrete di artisti di rilievo quali Maria Angela Canforini, Brunivo Buttarelli, Gaetano Barbone, Narì Caselli che contrappongono segni terreni di linguaggio contemporaneo all’eterea pittura della Scapinelli che racconta e descrive anime sospese in tempi trasversali.

Quadrilegio2020 per #Parma2020 in edizione speciale proseguirà per tutto l’anno con aperture straordinarie di altri spazi privati e inediti del quartiere.

Appuntamento dunque a Febbraio con nuovi artisti e nuovi percorsi che animeranno l’intero quartiere di suggerimenti artistici degli storici organizzatori di Quadrilegio che ormai da nove anni propongono idee nell’originalità delle proprie passioni.

ph. Francesca Bocchia

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