Stasera 25 ottobre da BDC ‘LUNA 50! Dal sogno al primo allunaggio’-La storica missione dell’Apollo 11 dalla Luna al ‘Mare della Tranquillità’

Venerdì 25 ottobre alle ore 19, nell’ambito della mostra BDC49 – The Bright Side of The Moon, BDC presenta con: “LUNA 50! Dal Sogno al primo allunaggio”, un talk a cura di Pier Raffaele Platania, tecnico INAF Istituto di Radioastronomia.

Utilizzando proprio le immagini in mostra, Pier Raffaele Platania illustrerà nei dettagli le missioni spaziali NASA culminate con Apollo 11 alla conquista della Luna, nonché il ruolo che ebbe al tempo il Radiotelescopio di Parkes (Australia) utilizzato come ricevitore per la visione del primo passo sulla Luna da parte dell’Uomo.

Pier Raffaele Platania: “il 20 luglio del 1969 è stato un evento storico che ha segnato per sempre la storia dell’umanità. Aldrin ed Armstrong, i due Astronauti che toccheranno per primi il suolo lunare, erano soli. Se qualcosa fosse andato male, nessuno avrebbe potuto salvarli. Nessuno.

Collins, il terzo Astronauta partecipante alla missione Apollo 11 che li attendeva sul Modulo di Comando Columbia, aveva un compito fondamentale: individuarli sul suolo lunare e comunicare la loro posizione al Centro di Controllo sulla Terra.

Una serie di problemi tecnici mise a repentaglio la riuscita della missione dell’Apollo 11: la conquista della Luna.

Il computer di bordo del LEM, così si chiamava il modulo di atterraggio al suolo lunare, battezzato dall’equipaggio Eagle, che ospitava Armstrong ed Aldrin, presentava una serie di criticità che misero a rischio la riuscita della missione e l’incolumità dell’equipaggio.

Inoltre, una serie di errori di calcolo del computer stava allontanando il LEM, dal punto di atterraggio stabilito, di circa 6 Km.

Armstrong, con grande freddezza prese la decisione di pilotare il LEM per atterrare…poi, alle 22:17:40, finalmente l’annuncio: Houston, qui base della Tranquillità. L’Eagle è atterrato”.

Armstrong pronuncerà questa frase, utilizzando l’appellativo “Base della Tranquillità”, in maniera del tutto autonoma ed originale, non essendo mai stato stabilito dalla NASA, in sede di programmazione della missione.

Pier Raffaele Platania è un tecnico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica in forza presso la sede osservativa del Radiotelescopio di Noto.

Si occupa da anni di divulgazione scientifica e fotografia.

Negli anni ha condotto diversi eventi divulgativi per conto dell’Istituto di Radioastronomia e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ha collaborato con diverse associazioni culturali per la curatela di Mostre ed Eventi Artistici di Mostre ed Eventi Artistici.

Ha collaborato con “All About Jazz Italia” e con l’agenzia fotografica “Dalle Agence” e con l’agenzia fotografica “Kika Press & Media”.

È stato fotografo ufficiale di diversi jazz festival della Sicilia Orientale. Ha collaborato con “Photology” per la gestione dei Social Media. Sue immagini sono state pubblicate su Sky.it, Le Nouvelle Observateur, Altreconomia, Repubblica.it e fa parte del collettivo di artisti della galleria Saatchi on-line. Diverse le collettive a cui ha partecipato, tra le più importanti: Jazz in Italy, collettiva nazionale sul jazz (progetto a cura di Pino Ninfa, in collaborazione con Phocus Agency – Feltrinelli, Milano), Jazz World Photo, collettiva internazionale sul jazz, Trutnov (CZ), Ortigia Light & Water, collettiva presso Ortigia Island Photography, Siracusa. Tra le personali più importanti: #Hashtag, JazzIn’ Shots, Obiettivo Etna.