Sperimentata con successo nel 2018, la formula di “Giardini Gourmet” tornerà a impreziosire il palinsesto di “Settembre Gastronomico” anche quest’anno. Due gli appuntamenti in calendario a Parma: venerdì 13 e venerdì 27 settembre.
Nato da un’idea della paesaggista ed esperta di botanica Angela Zaffignani, “Giardini Gourmet” si inserisce in modo perfettamente armonico nella partitura di “Settembre Gastronomico”, orchestrata da Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, con la regia di Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”.
L’obiettivo è infatti quello di promuovere la città ducale come destinazione turistica. Il tutto puntando su tre fattori: il cibo, perché Parma è culla di numerose eccellenze DOP e IGP, tra cui spiccano Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, e perché, grazie alla presenza di filiere come quelle della pasta, del pomodoro, delle alici e del latte, è unanimemente considerata la capitale della Food Valley italiana.
La musica, perché Parma ha dato i natali a due icone della modernità e della musica come Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini.
E il verde, perché Parma è disseminata di giardini, tanto incantevoli quanto (spesso) poco conosciuti, perché normalmente non accessibili.
Con le sue serate strutturate in forma di walking tour, “Giardini Gourmet” vuole legare insieme queste tre anime della città: ecco quindi l’idea di far vivere i giardini più affascinanti del centro storico di Parma, restituendoli alla collettività per alcune ore, e di abbinare a questa proposta culturale di stampo green un’offerta gastronomica gourmet e momenti musicali d’autore.
La filosofia alla base di “Giardini Gourmet” ha suscitato l’interesse del FAI – Fondo Ambiente Italiano, che dal 1975 ha la mission di tutelare e valorizzare il patrimonio d’arte e natura italiano: novità 2019 è proprio l’alleanza tra il FAI e gli organizzatori di “Giardini Gourmet”, per garantire all’iniziativa una eco ancora maggiore. Con la prospettiva di ampliare, negli anni, la mappa dei luoghi verdi unici di Parma.
Quella con il FAI non è l’unica collaborazione a caratterizzare “Giardini Gourmet”. Fondamentali sono anche i contributi di Parma Quality Restaurants, l’associazione presieduta da chef Enrico Bergonzi che rappresenta la migliore espressione della cucina parmense, e del Teatro Regio di Parma – Verdi Off. Queste realtà hanno rispettivamente la responsabilità della curatela gastronomica e artistico/musicale delle serate “Giardini Gourmet” del 13 e 27 settembre.
La partecipazione alle serate di “Giardini Gourmet” è esclusivamente su prenotazione: è già attiva la prevendita online sul circuito VivaTicket. Ogni evento potrà ospitare fino a un massimo di 100 persone. Il costo dei biglietti è di 45 euro a persona, più diritti di prevendita.
Venerdì 13 settembre
“Giardini Gourmet” vivrà la sua opening night venerdì 13 settembre, a partire dalle h 19:00. La serata muoverà dal giardino di Palazzo Bossi Bocchi, dimora prima legata al nome dei Ferrari – la famiglia di personalità illustri come Francesco Antonio, barone e consigliere intimo di Maria Luigia, e Andrea, generale costretto alla fuga dai rivoltosi nel 1831, durante i moti carbonari -, poi ai Meli Lupi, infine ai Bocchi, con Carlo che sposò Claudia Bossi: di qui il nome del palazzo. Palazzo Bossi Bocchi, oggi sede della Fondazione Cariparma, ospiterà l’aperitivo. Il walking tour gastronomico proseguirà in direzione del Giardino di Palazzo Soragna, in passato rifugio cittadino del principe Guido IV Meli Lupi e oggi sede dell’Unione Parmense degli Industriali: uno spazio verde dove spiccano un olmo dalla chioma principesca, un prorompente gelsomino, abeti, mirti, oleandri e, nella stagione della fioritura, splendide rose rosse. Terza e ultima tappa al Cortile d’Onore di Palazzo Pallavicino, fiorito in tutta la sua bellezza – dalle finestre diseguali ai soffitti lignei, passando per le stanze ornate di stucchi e il salottino decorato a cineseria – nel Seicento, ad opera di Alfonso Pallavicino. Secondo la leggenda, proprio il cortile barocco vide risolversi pacificamente – con un brindisi offerto alla folla dalla marchesa Leopoldina – un tentativo di rivolta anti-borbonica. A firmare il light dinner, articolato in primo, secondo piatto e dessert, serviti tra Palazzo Soragna e Palazzo Pallavicino, saranno la Trattoria Il Cortile con gli chef Mauro Rossi e Michele Buia e il Ristorante 12 Monaci con lo chef Andrea Nizzi, per Parma Quality Restaurants: il menu sarà un omaggio ai tesori gastronomici di Parma, tra tradizione e ispirazione contemporanea. Il Teatro Regio di Parma – Verdi Off curerà invece gli intermezzi musicali.
Venerdì 27 settembre
La seconda serata “Giardini Gourmet”, in programma venerdì 27 settembre, toccherà invece due giardini. Il walking tour muoverà(con via alle h 19:00) dal Chiostro delle Maestre Luigine: figlio di un complesso monastico dedicato a San Sepolcro, dal 1755 questo spazio ha avviato una prestigiosa tradizione educativa, da scuola dell’infanzia a scuola primaria. Il Chiostro si caratterizza per un gioco di arcate duecentesche, ridisegnate con eleganza rinascimentale, con colonne di arenaria. Si farà poi tappa alConvitto di Maria Luigia, con il suo Cortile delle Magnolie: nato già nel 1601 come Collegio dei Nobili, su iniziativa di Ranuccio Farnese, fu più tardi annesso al Collegio Ducale proprio da Maria Luigia. Il giardino si caratterizza per le aiuole, ripensate negli anni Trenta, per le siepi di bosso che circondano una fontana tondeggiante e per un tempietto a otto colonne. A svettare, silenziose e antiche, sono però le magnolie. Il menu della serata sarà curato, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants, dal Ristorante Giorgione’s con Simone Berzolla. L’intrattenimento musicale sarà invece targato Teatro Regio di Parma – Verdi Off.