E-Sports: cosa sono e come fare carriera in questo settore

Per gli e-Sports ultimamente è un periodo caldo perché se ne sta parlando moltissimo, specialmente da quando si è vociferato di un loro possibile ingresso nei giochi delle Olimpiadi. Per chi ancora non avesse ben chiaro di che cosa si tratta, gli e-Sports, per spiegarlo in modo semplice, non sono altro che i videogames. Ma non tutti i videogames, quelli in cui i propri personaggi praticano sport: calcio e basket (PES e FIFA) sono sicuramente quelli più gettonati. In sostanza, quindi, gli e-Sport non sono altro che gli sport praticati virtualmente.

I più grandi appassionati di videogames sono da sempre il popolo giapponese, ma da quando questi giochi sono anche una moda e le nuove generazioni si sono fatte più tecnologiche, la percentuale di giocatori sta aumentando anche in Italia. Per averne conferma basta vedere quanto è aumentato negli ultimi tempi il numero di tornei che vengono organizzati nelle principali città d’Italia, dove la “gara” è a suon di joystick.

E-Sports alle Olimpiadi? Forse a Parigi 2024

La proposta di inserire questa particolare categoria di videogiochi nei giochi olimpici è in discussione già da un po’ di tempo nel CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, sulla spinta delle grandi aziende di produzione di giochi e del grande successo che essi stanno riscontrando. I tornei di respiro nazionale e internazionale, infatti, sono sempre di più e riscuotono sempre grande successo. Alla luce di questo, di fatto, la notizia degli e-Sports alle Olimpiadi non è stata poi una cosa così inaspettata.

D’altra parte c’è già stato qualche tempo fa anche l’ingresso alle Olimpiadi di altre discipline “non consuete”: i precursori di sport-non sport (non fisici) simili ai videogames sono stati ad esempio il poker e il gioco degli scacchi. Chi se lo sarebbe aspettato? Eppure oggi è una realtà. La verità è, quindi, che potrebbe diventare olimpionico ogni gioco che appassiona e smuove un’ampissima fetta di popolazione mondiale. 

Per il futuro, di conseguenza, potremmo vedere entrare nelle competizioni mondiali anche altri videogiochi e giochi da casinò. Già oggi, infatti, ci sono tantissime persone in tutto il mondo che giocano gratuitamente, quindi per vera passione, ai giochi online nei casinò virtuali. Per questo tipo di divertimento, anche per allenarsi, è sempre bene affidarsi a un sito web sicuro, che magari offre una vasta gamma di giochi di slot gratis, come Slotgallinaonline.it.

Diventare campioni negli eSports: come si fa?

In realtà non ci sono delle regole precise da seguire per diventare dei campioni di eSports, così come anche nei giochi da casinò, perché fattori importanti sono anche la fortuna, l’attitudine personale e l’avere gli strumenti tecnologici migliori per giocare. 

Se un tempo i video-giocatori si radunavano più per incontrarsi e confrontarsi in community, anche per dare un volto reale a compagni con cui si gioca online da anni magari, oggi si preferiscono i tornei. Ogni torneo è concentrato su un solo gioco ed è l’occasione ogni volta per mettersi alla prova, per farsi notare e magari per arrivare a premi, portandosi a casa qualcosa. 

Dal momento che i giochi, tuttavia, sono tanti, il primo passo verso il successo è quello di scegliere il gioco giusto, quello per cui si è particolarmente portati e che piace. Questo perché vi si dovranno dedicare diverse ore e di conseguenza è importante non annoiarsi e divertirsi. Per diventare campioni di questo sport il modo migliore, e probabilmente l’unico che funzioni, è allenarsi, molto, con serietà e determinazione. 

Successo dopo successo, partecipando ai tornei si acquista notorietà e si scalano le classifiche fino ad essere i top d’Italia. Da lì si potrà iniziare con le sfide internazionali. Il cammino per diventare campioni di eSports, quindi, non è facile (non bisogna dire il contrario) ma non è nemmeno una cosa impossibile.