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Parmainfanzia, ultimo capitolo. Con sorpresa, perché il Comune sgambetta la Proges e si prende la maggioranza delle quote.
Eravamo rimasti alla commissione di venerdì scorso, con le tre alternative davanti all’Amministrazione: internalizzare il servizio nei quadri del Comune, affidare il servizio secondo le linee di Parmainfanzia prendendolo in carico, rinnovare l’affidamento con un bando per il nuovo socio privato.
Le prime due soluzioni prevedevano un esborso di oltre 1 milione e mezzo di euro per la liquidazione del socio privato, (1 milione 50 mila euro x le quote, 450 per l’indebitamento): dunque via alla terza strada, a breve si attende l’uscita del bando.
Dando per assunto che…the winner del bando sarà Proges, come sempre, cambierà comunque la compagine societaria poichè il Comune di Parma ha deciso che salirà al 51% delle quote mentre il restante 49 sarà per il soggetto vincitore del bando (Proges, appunto?).
Il 2% mancante all’amministrazione sarà comprato da 3 Comuni Noceto, Medesano e Salsomaggiore , e cambierà anche la governance con un C.D.A. di soli 3 membri (2 del Comune 1 del socio privato), e speculare sarà l’organo di controllo dei Sindaci.
La durata del contratto di servizio col socio privato sarà di 9 anni, ma il Comune, in questo modo, godrà di maggior controllo su progetto e linee guida educative.