Abitare in un contesto isolato, lontano dal caos cittadino, immersi nel verde e nel silenzio che solo la natura può garantire. Un’esigenza avvertita da un numero di persone sempre crescente che non riesce più a gestire i ritmi frenetici della quotidianità cittadina.
La vita nelle metropoli è diventata stressante, veloce, spesso finanche opprimente; una necessità cui si deve comunque sottostare perché, come facilmente intuibili, è lì che si muove buona parte del business ed è lì che si trovano le più grandi opportunità lavorative.
Ma se per necessità legate al lavoro si deve necessariamente frequentare la grande città, nella vita privata ciascuno può fare ciò che meglio crede. Ed ecco allora che negli ultimi anni sta crescendo in modo deciso il ricorso a soluzioni di vita alternative che implicano necessariamente una ricerca di pace e tranquillità.
Sono sempre più gli italiani che fanno i pendolari, come si dice in gergo: di giorno lavorano nelle metropoli per poi tornare la sera nelle loro case, sempre più scelte in contesti isolati e tranquilli. Ed in parallelo a tale dinamica si assiste alla crescita dell’offerta legata a servizi immobiliari che si occupano di trovare soluzioni di questo genere. Nel nord Italia ad esempio è Lapetitemaisonimmobiliare.it è diventata un punto di riferimento per i tanti che decidono di andare a vivere nella provincia di Biella, in contesti indipendenti, verso le montagne, in abitazioni tranquille a contatto con la natura e lontano dallo smog.
Dati alla mano sono soprattutto i cittadini residenti a Milano o Torino che, vista la vicinanza con il luogo in questione, optano per tale scelta di vita che comporta forse qualche scomodità legata alla necessità di doversi spostare in auto percorrendo un bel po’ di chilometri; ma che di contro offre una soluzione di vita tranquilla e serena, a stretto contatto con la natura ed in un contesto tranquillo.
In generale è tutta quella zona, nelle vicinanze della Valle d’Aosta e non lontana dalle grandi metropoli del nord Italia, ad aver registrato una crescita esponenziale delle richieste da parte di cittadini abituati a vivere in realtà caotiche. Una dinamica sociale interessante dato che se qualche decennio fa si è assistito al fenomeno noto come spopolamento dei comuni montani, con i cittadini che si trasferivano nelle grandi metropoli alla ricerca di condizioni di vita lavorative più convenienti, oggi si sta riscontrando il trend opposto ma per motivi diversi: si continua a lavorare nelle grandi città ma si torna poi a vivere nei luoghi a stretto contatto con la natura. E forse questo ritorno di fiamma era ampiamente prevedibile vista la qualità di vita che si registra ormai nelle metropoli a causa dei ritmi frenetici e altamente stressanti.