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Storia crociata – Torino Parma, quando il primo gol di Apolloni valse la vittoria in casa crociata

La storia delle sedici partite di campionato, tra Serie A e Serie B, che il Parma Calcioha disputato in trasferta a Torino contro il Torino è in perfetto equilibrio.

Otto volte si è pareggiato, quattro si è vinto e altrettante si è perso.

Fra il vecchio e romantico stadio Comunale, che è l’attuale Olimpico-Grande Torino, ristrutturato in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, dove sabato pomeriggio la sfida tornerà a quattro anni dall’ultima circostanza, e lo stadio Delle Alpi, dove si consumarono la maggior parte dei confronti negli Anni Novanta e nella prima metà degli Anni Duemila.

Risale a quell’epoca, precisamente alla stagione 1993/1994, il primo successo conquistato dai Crociati nella casa torinista.

Era il momento storico in cui le due squadre, guidate rispettivamente da Nevio Scala e dal compianto Emiliano Mondonico, rappresentavano più che dignitosamente il calcio italiano in Europa. Contendendosi ogni anno, in Italia, le posizioni utili per poter disputare la Coppa Uefa.

In quell’annata, alla ventiduesima giornata, domenica 3 febbraio 1994, sbancando Torino, ci si lasciò quasi definitivamente alle spalle una diretta concorrente per assicurarsi il lasciapassare continentale.

Al termine del campionato fu di sette lunghezze il divario tra il Parma, che chiuse quinto in classifica a 41 punti, e i granata, che si attestarono al settimo posto con 35 punti a una sola distanza dal Napoli, che afferrò il sesto, ultima opzione europea.

Quel giorno il difensore Luigi Apolloni, già nostra bandiera per vestire ininterrottamente dal 1987 la nostra Maglia, segnò la sua prima rete in A con una prorompente azione personale in percussione.

Gigi al 26′ rubò il pallone sulla trequarti destra dai piedi del capitano avversario Luca Fusi, avanzò ed entrò in area senza trovare opposizione, scoccando con sicurezza a testa alta di sinistro, trafiggendo il portiere Giovanni Galli in uscita.

A inizio secondo tempo (53′) fu Gianfranco Zola a finalizzare, smarcatosi all’altezza del dischetto del penalty, un’iniziativa offensivaconfezionata sull’asse mancina da Faustino Asprilla, il quale cavalcò la fascia con la sua proverbiale falcata senza interruzione, e da Massimo Crippa, il quale allungò con un passaggio preciso la sfera al nostro numero 10.

Un minuto dopo, la mezzapunta uruguaiana Enzo Francescoli accorciò e fissò il risultato (1-2) con uno dei suoi colpi da campione, un tiro a giro di sinistro imparabile per Luca Bucci.

Mancava ancora poco più di mezz’ora di gioco al triplice fischio finale, ma il Parma seppe con autorevolezza amministrare il vantaggio. Per un’affermazione, con vista Europa.

Nella slide: Luigi Apolloni. Nella foto: il tifo Crociato nel vecchio stadio Delle Alpi in Torino-Parma del 3 febbraio 1994.

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