Mancano pochi giorni ad un evento che ormai rappresenta il segno tangibile di un legame sempre più strettotra la cittadinanza e la comunità giapponese locale: per la decima volta Parma celebra la commemorazione del Toro Nagashi, un rito simbolico che ricordale vittime delle bombe atomiche lanciate su Hiroshima e Nagasaki.
L’evento,nato dalla collaborazione tra la Biblioteca Internazionale “Ilaria Alpi” e la Comunità Giapponese di Parma si svolgerà lunedì 6 agosto a partire dalle 21 presso le vasche del Parco Ex Eridania (Parco 1 Maggio).
Ma quali sono precisamente le origini ed il significato di questa cerimonia?
La Toro Nagashi è una celebrazione antichissima di origine buddhista che poi, a partire dal 1946 fu realizzata in Giappone in memoria delle vittime della seconda guerra mondiale.
Si tratta di un rito che solitamente viene svolto nelle prime settimane di agosto in corrispondenza della tradizione buddista-confuciana dell’Obon (commemorazione dei defunti) e che ha una simbologia ben precisa: delle candeline accese vengono adagiate in piccole lanterne di carta con una leggerissima struttura in legno o semplici barchette e vengono lasciate fluttuare sui corsi d’acqua per ricordare le anime dei defunti che compiono un viaggio verso l’aldilà.
Un gesto che fonde riti antichi e credenze millenarie giapponesi: nella tradizione giapponese si crede che gli uomini derivino dall’acqua e le piccole lanterne luminose simboleggiano proprio le anime dei defunti che tornano, attraverso i fiumi,al mare, loro genitore.
Il nome stesso “Toro Nagashi” deriva dal giapponese e significa “lanterna che fluttua”.
Durante l’evento del 6 agosto presso il Parco Ex Eridaniaverrà offerta ai partecipanti la possibilità di adagiare le lanterne luminose alla superficie dell’acqua delle vasche del parco, oggi convertite in laghetti.
Per chi lo volesse, ci sarà la possibilità di personalizzare le lanterne con frasi o disegni per esprimere un messaggio di pace.
Un momento per ricordare chi non c’è più ma anche per lanciare messaggi di speranza e riflettere sul presente.
A rendere ancora più suggestivo l’evento sarà l’esibizione dei tamburi giapponesi TaikoFudenDaiko del Tempio diFudenji che avverrà in apertura alle ore 21,00.