Si è svolto venerdì mattina al Duc il primo tavolo convocato dall’assessorato all’Ambiente con diversi soggetti del territorio in tema di raccolta porta a porta e di rifiuti in generale.
Rappresentanti delle associazioni dei commercianti, degli amministratori di condominio, dell’Unione parmense degli industriali, delle associazioni ambientaliste, di quella dei consumatori, rappresentanti delle guardie ecologiche volontarie di Gela e Gev, ma anche delle cooperative sociali che operano per conto di Iren nella raccolta ed un delegato Iren hanno partecipato al primo incontro voluto dall’assessore all’ambiente Gabriele Folli come momento di confronto e di approfondimento in tema di rifiuti nella prospettiva di farlo diventare un tavolo permanente.
Il tavolo avrà cadenza periodica e potrà avere dei sottogruppi per approfondire argomenti specifici.
Lo stesso assessore ha illustrato nei dettagli le principali novità dei prossimi mesi.
Da maggio 2015, partirà la raccolta serale.
Da giugno 2015, partiranno gli Eco – punti di conferimento, container che saranno dislocati in alcuni parcheggi scambiatori, con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite uso di badge.
Da luglio 2015, verrà applicata la tariffazione puntuale, sistema che permette di suddividere più equamente il costo del servizio in base al suo effettivo utilizzo, grazie alla conteggio degli svuotamenti dei singoli utenti.
Da settembre 2015, verranno introdotte le Eco – stazioni mobili, con percorsi e fermate predefinite all’interno del centro storico nelle giornate fuori calendario.
Il tavolo di incontro avrà cadenza periodica ed intende raccogliere proposte, suggerimenti e discutere al fine di approdare a miglioramenti concreti. Fra gli argomenti emersi, la pulizia delle strade, le criticità legate alle modalità di raccolta e conferimento per aziende, commercianti e liberi professionisti; la richiesta di una maggiore equità nella definizione delle tariffe, il tema dei recuperi degli insoluti, gli esposti e controlli.
“L’intento – ha concluso l’assessore Folli – è quello di valutare i margini di miglioramento attraverso il dialogo ed il confronto costruttivo per dare risposte concrete agli utenti attraverso l’impegno del Comune ed il coinvolgimento del gestore”.
Folli ha anche ribadito l’intenzione del Comune di Parma di andare verso un soggetto pubblico privato in vista della prossima gara per la gestione rifiuti, “proprio perché anche gli Enti Locali abbiano un ruolo attivo nelle strategie e operatività del nuovo soggetto gestore”.