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Parma Fc: “A testa Alta fino alla fine”. Albertini: “Il calcio è la più grande forma di fede. Puoi cambiare Dio o partito, ma non squadra per cui tifi”

Questa mattina nella Sala del Consiglio Comunale del Municipio di Parma, introdotti dal Sindaco Federico Pizzarotti e dall’Assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani, il coadiutore dei curatori fallimentari Demetrio Albertini, il team manager del Parma Fc Sandro Melli, mister Roberto Donadoni, capitan Alessandro Lucarelli, il Responsabile del Settore Giovanile Francesco Palmieri, hanno rinnovato pubblicamente la volontà di tutti i giocatori crociati, dalla prima squadra alle giovanili, di terminare questa sfortunata stagione con orgoglio e dignità.

C’era “il Sindaco”del Parma che fu, Marco Osio. Che avrebbe dovuto sentirsi a suo agio in sala consiliare… C’era Antonello Preiti. C’era la voglia, di non mollare, di fare la serie B, di credere in un domani migliore. C’era la fede. Quella descritta da Demetrio Albertini: “Il calcio in Italia conta pià di tutto, puoi cambiare religione, o partito, o moglie, ma non squadra per cui tifi”.

“Con questo incontro – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – vogliamo dare l’idea di un percorso che va oltre la squadra di calcio e che riguarda la città. Giocatori, tifosi, città devono scendere in campo insieme per raggiungere l’obiettivo di dare di Parma un’immagine diversa e migliore da quella che ci ha accompagnato in questi mesi. Parma ci crede – ha concluso il sindaco – e questo è il luogo più idoneo per rappresentare la voglia di riscatto di una comunità intera”.

“Il Parma Calcio – ha affermato l’assessore allo sport Giovanni Marani – è diventato la metafora della città, anche per questo il Comune farà da facilitatore per il dialogo fra le parti interessate, con lo scopo di raggiungere il miglior risultato possibile per assicurare un futuro alla Società”.

Sulla necessità di assegnare valori nuovi e più alti al calcio ha insistito anche Demetrio Albertini: “Sono qui per dare un piccolo contributo alla squadra e alla città – ha affermato Albertini in veste di coadiutore dei curatori – questo è il momento della concretezza, di darci degli obiettivi e puntare al miglior risultato possibile, che realisticamente speriamo possa essere la serie B, nella prossima stagione. Comunque vada dobbiamo procedere a testa alta, garantendo serietà, professionalità e impegno già dimostrati dalla squadra, poi prenderemo quello che viene”.

“La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta – è l’opinione del team manager Sandro Melli – non siamo falliti noi, siamo anzi vittime di uragani e terremoti che hanno investito la società, ma abbiamo reagito e giochiamo con dignità. Ora – ha concluso Melli – ci serve il sostegno del pubblico al Tardini”.

Stesso tema affrontato dal mister Roberto Donadoni: “Abbiamo bisogno dello stadio pieno – ha affermato l’allenatore – cerchiamo di finire al meglio il Campionato onorando la maglia, ma lo potremo fare solo se i tifosi saranno la nostro fianco e ci aiuteranno a rendere il mondo del calcio un po’ migliore”.

“In questa disgraziata annata – ha affermato il capitano Alessandro Lucarelli – noi giocatori ci siamo spesi per far ripartire il Parma almeno dalla serie B; non so se ci riusciremo, ma intanto chiediamo ai tifosi di essere orgogliosi della squadra, di fare un blocco unico per rendere appetibile il prodotto Parma ai possibili compratori”.

JUVE FAVORITA? E sabato arriva la Juve al Tardini: “Abbiamo un giorno in meno per recuperare le forze – ha ricordato Roberto Donadoni – era un problema che si poteva facilmente evitare, seppur nel rispetto delle dirette tv. La Juve ha giocato in coppa martedì, noi potevamo farlo lo stesso giorno, contro l’Udinese, dicono tutti che ci danno una mano, poi non sembrano troppo preoccupati di farlo (soprattutto se si tratta di Juventus, n.d.a.)  tuttavia – ha scherzato – sappiamo di essere più forti, quindi non ne facciamo una questione. A parte Lucarelli, squalificato, tutti “più o meno abili e arruolabili. Ci sono un paio di acciaccati, ma dovrei avere a disposizione quasi tutti”.

BIGLIETTI A PREZZI RIBASSATI PER LE GARE AL TARDINI – Da qui al termine della stagione, i curatori del Parma Fc Angelo Anedda e Alberto Guiotto, di concerto con Demetrio Albertini, hanno deciso, oltre ai vantaggiosi miniabbonamenti, di proporre per le gare che rimangono da giocare al Tardini, una importante riduzione dei prezzi.

Riduzione che riguarda tutte le partite, comprese le due di “cartello” con Juventus e Napoli, storicamente mai state interessate da iniziative promozionali. Oltre infatti a ribassare notevolmente i prezzi, è stato anche studiato un biglietto a prezzo RIDOTTO (Donne, Over65 e Under18) particolarmente conveniente, che addirittura, per le gare con Palermo e Hellas Verona, è indistintamente fissato a 15 euro per tutti i settori. E’ stata poi mantenuta la tradizionale attenzione per gli Under14 con un biglietto unico per tutte le gare e settori a 5 euro.

UNA MAGLIA UFFICIALE DA GARA PARMA FC PER CHI VA A CAGLIARI – Considerato che diversi tifosi hanno manifestato il loro disagio per lo spostamento della trasferta con il Cagliari, a quanti esibiranno – unitamente alla propria tessera del tifoso – documentazione comprovante il pagamento di traghetto o volo aereo per Cagliari nel primo weekend di maggio, Parma Fc, consegnerà una maglia ufficiale da gara della stagione 2014-15. Gli interessati dovranno contattare il club allo 0521.505111 per lasciare i propri dati e concordare l’invio della documentazione necessaria e quindi la consegna della maglia.

LA NOSTRA SQUADRA NELLA NOSTRA CITTA’: ALLENAMENTO IN CITTADELLA –  Per stare ancora più vicino ai tifosi e a tutti i parmigiani, è volontà della curatela, dello staff tecnico e dei giocatori crociati tornare almeno una volta in Cittadella per allenarsi nel cuore della città. La data della sessione sarà preventivamente comunicata.

 

Ecco anche la nota di Parma Fc:

“A testa Alta

C’è un Parma che va avanti e che non molla. Che non è finito il 19 marzo scorso e che non vuole finire.

E’ il Parma di chi gioca per la maglia crociata, dal più anziano della Prima Squadra al più piccolo dei Pulcini.



E’ il Parma di chi, seppur in difficoltà, lavora per il club, sotto i riflettori o lontano da ogni ribalta. Operando in prima persona, oppure come sponsor o fornitore.

E’ il Parma di chi si identifica in un calcio diverso da quello che ci ha portati fin qui. Di chi si sente tradito da un sistema e nella delusione trova la forza di amare ancora di più il pallone e la sua squadra del cuore.

E’ il Parma di chi ogni giorno lotta contro il tempo e opera perché la nostra storia centenaria possa continuare nel miglior modo possibile.

E’ il Parma con i suoi campioni di ogni epoca, ma anche Parma. Una città conosciuta ovunque per le sue nobili tradizioni, le sue eccellenze, la sua anima colta e civile, il suo palmares calcistico tra i più nutriti al mondo.

La consapevolezza di “essere” questo e non un “altro” Parma, deve tenere ora tutti gli innamorati di questa squadra, parmigiani e non, più uniti che mai.

Fedeli a se’ stessi. Ad un orgoglio e ad una dignità di crociati e di sportivi calpestati ma non abbattuti.

Chi ama Parma, chi ama il Parma, chi si sente tifoso, non può non venire al Tardini per le partite che restano da giocare a sostenere un gruppo straordinario. Ci sono mini abbonamenti e biglietti a prezzi ridotti. Oltre ai preziosi abbonati da ringraziare sempre, in questa crociata finale la speranza è di trovare anche forze nuove.

Chi crede nel futuro del Parma non può non sostenere a Collecchio in queste ultime gare decisive, anche i nostri giovani, ancora in lizza per le fasi nazionali in diverse categorie.

Recuperiamo in famiglia o con gli amici l’emozione del giorno della partita, la voglia di tifare senza avere nulla da perdere, l’ostinazione di sognare sempre e comunque la vittoria.

Non lasciamo che di questa amara stagione si ricordino solo le pagine più cupe.

Proviamo a scrivere un finale diverso.

Facciamolo insieme.


 State con noi, come noi: A TESTA ALTA

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