Si intitola “Famiglie”. E’ stata inaugurata il 29 maggio al WoPa, dall’assessora alle Pari Opportunità e Diritti dei Cittadini del Comune di Parma, Nicoletta Paci, la mostra fotografica dedicata alle famiglie arcobaleno.
Promossa dall’Assessorato Pari opportunità del Comune di Parma, la mostra è composta dalle immagini di un catalogo digitale realizzato da enti aderenti alla RE.A.DY, Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, e proseguirà fino a domenica 3 giugno.
Il Comune di Parma ha contributo a questa serie di immagini che si va via via ampliando con un ritratto dal titolo “L’arcobaleno di Parma – Romina, Francesca, Olivia e il fratellino“
Una felice famiglia arcobaleno di Parma ancora invisibile per lo Stato” fotografata da Lorenzo Melegari del Centro Video del Comune di Parma.
L’iniziativa promossa e organizzata dal Comune di Parma, s’inscrive fra le iniziative per celebrare la Giornata contro l’omotransbifobia, fissata per il 17 maggio di ogni anno.
Il Comune di Parma, promuovendo iniziative e realizzando progetti, continua a farsi promotore dell’affermazione di una coscienza civile che riconosca l’identità sessuale culturale di uomini e donne, e la loro libertà di scelta sia negli ambienti familiari che in quelli sociali e politici.
La mostra “Famiglie” è un’iniziativa congiunta, realizzata dalle amministrazioni aderenti alla Re.A.DY in occasione del 17 maggio, e dedicata a un tema: quest’anno la scelta è caduta sulle famiglie arcobaleno, realtà del tessuto sociale italiano, ma composte da persone che non hanno gli stessi diritti. 27 le fotografie in mostra: anche la città di Parma ha partecipato con una propria fotografia e una “propria” famiglia arcobaleno. Il catalogo digitale della mostra e la sua grafica sono frutto dell’impegno del Comune di Torre Pellice, uno dei partner della rete Re.A.DY.
Le ventisette immagini, giunte da tutta Italia, fotografano un paese che inizia finalmente a declinare i tanti e differenti colori delle famiglie italiane. Ogni foto parla di dialogo e cooperazione fra le istituzioni locali, le associazioni, gli enti e le persone che vivono su quei territori.
Ancora una volta in Italia sono le istituzioni locali, gli enti più a contatto con le cittadine e i cittadini, a operare per riconoscere la responsabilità genitoriale delle famiglie arcobaleno e i diritti delle loro bambine e dei loro bambini.
La mostra fotografia, nata in formato digitale, è allestita o proiettata in mote città del territorio italiano oltre a Parma: sono Arezzo, Bergamo, Bologna, Bolzano, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Chioggia, Collegno, Cremona, Ferrara, Giugliano in Campania, Lecce, Milano, Modena, Monte San Savino, Napoli, Reggio Emilia, San Giorgio a Cremano, Savigliano, Torino, Torre Pellice, Trento, Trieste. Il catalogo digitale della mostra è promosso da tutti i partner aderenti alla rete attraverso i propri canali istituzionali.
Il video illustrativo della mostra fotografica nazionale della rete Re.A.DY “Famiglie” s’ispira allo storico Intervallo della RAI. La rassegna delle ventisette foto pervenute da tutta Italia è accompagnata, in sottofondo, dalla Toccata della Sonata VI in la maggiore di Pietro Domenico Paradisi.