Garantisce compostabilità e barriera all’ossigeno unite a una eccellente qualità del caffè erogato ed è riciclabile con i rifiuti umidi organici. Una soluzione in grado di abbattere la produzione di rifiuto indifferenziato in un settore alimentare di largo consumo.
L’azienda Flo Spa (270 dipendenti) a Fontanellato, a cui si aggiungono gli 80 dello stabilimento produttivo di Ruiz in Francia, è tra i maggiori produttori europei di packaging per alimenti, e presenta Gea, capsula caffè nata dalla partnership con NatureWorks, società leader nella produzione di biopolimeri.
La cialda, interamente vegetale, dopo l’uso finisce nell’umido, agevolando lo smaltimento del caffè e restituendo al contempo un fertilizzante eccezionale all’agricoltura all’insegna così dell’economia circolare. Gea è interamente composta da Pla Ingeo un biopolimero tecnico prodotto da NatureWorks, derivante da risorse vegetali rinnovabili.
“E’ il risultato di un processo di sviluppo congiunto della durata di due anni che ha portato alla creazione di una capsula compostabile tecnicamente evoluta che soddisfa i requisiti dei torrefattori più esigenti” afferma Steve Davies, direttore commerciale di NatureWork.
“Poter contare su una capsula che non si deteriora in pochi mesi ma resiste per anni, è un valore enorme per i torrefattori – aggiunge Erika Simonazzi, direttrice marketing di Flo – perché si devono preoccupare solo del proprio caffè, non del pack in cui viene confezionato”.
Importante valore aggiunto di Gea, rispetto alle capsule compostabili sul mercato, è anche la sua caratteristica di barriera all’ossigeno atmosferico, che permette di preservare a lungo le qualità organolettiche del prodotto contenuto. Le capsule Gea saranno disponibili sul mercato a partire da ottobre 2018.