La situazione debitoria del Parma Calcio nei confronti del Comune di Parma continua a far discutere: ora scende in campo anche il Movimento Nuovi Consumatori con un esposto a firma del suo presidente Filippo Greci.
“Con riferimento alla vicenda dei crediti vantati dal Comune di Parma nei confronti del Parma Calcio F.C. oggetto di recente interpellanza in consiglio comunale e furiose polemiche, siamo a comunicare quanto segue.
Nella giornata odierna e’ stato depositato un atto di Esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti della regione Emilia Romagna nei confronti del sindaco Pizzarotti e della giunta comunale.
Tale atto si e’ reso necessario a seguito di quanto emerso in Consiglio comunale recentemente , ove il consigliere Cattabiani ha accusato il sindaco di Parma di essersi mosso in ritardo e non aver azionato le doverose azioni legali per il recupero dei crediti vantati dal Comune nei confronti del Parma Calcio.
In particolare e’ emerso come i rispettivi crediti siano sorti tra il 2011 e il 2015, ma come Il primo atto giuridico rilevante (decreto ingiuntivo) effettuato da Parma Infrastrutture S.p.a. risale a dicembre 2014, mentre per quanto riguarda Parma Gestione Entrate S.p.A., in relazione alle imposte pubblicitarie, il primo atto esecutivo risale a febbraio 2015.
Azioni giudicate tardive, inefficaci e non atte a riscuotere l’enorme debito accumulato da Parma Fc nei confronti del Comune.
Tale ritardo e’ inspiegabile, intollerabile e suona come sonora presa in giro nei confronti di quei cittadini verso i quali viene esercitato il massimo rigore, in tema di riscossione coattiva, mentre allo stesso tempo la Giunta lamenta di non trovare mai denaro sufficiente per coprire il servizio disabili, evitare la chiusura degli asili o finire la Scuola Europea e tante altre necessità impellenti.
Le spiegazioni fornite dall’assessore Ferretti, come al solito, paiono lacunose e comunque non sufficientemente esaustive e quindi meritevoli del doveroso approfondimento nelle sedi competenti.
La giurisprudenza amministrativa ritiene che sussista la responsabilità per danno degli amministratori comunali che omettano colpevolmente di riscuotere entrate tributarie quando inutilmente decorre il termine entro il quale le ragioni di credito potevano essere esercitate e non forniscano alcuna prova della inesigibilità delle partite iscritte a ruolo (ovvero non iscrivano a ruolo) per insolvenza o per irreperibilità del debitore
Per tali motivi, vista anche l’eco mediatica assunta dalla vicenda, ed al fine unico di fare luce su aspetti assai controversi, la nostra associazione ha depositato un Esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bologna per vagliare e verificare se ed in quali termini vi sia stato un danno di tipo erariale in danno alla Comunita’ cittadina ed eventualmente anche illeciti di altra natura, oltre che verificare se vi sia stato un comportamento omissivo da parte del Sindaco Pizzarotti e della sua giunta”.