Venerdì 16 marzo, alle ore 10, nell’Atrio delle Colonne della Sede Centrale dell’Ateneo (via Università 12), verrà inaugurata la mostra La Medicina Veterinaria nella Prima Guerra Mondiale, organizzata a Parma dal Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo.
Dopo i saluti del Rettore Paolo Andrei, dell’Assessore del Comune di Parma alla Partecipazione e ai Diritti dei Cittadini con delega al Benessere Animale Nicoletta Paci, del Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie Giacomo Gnudi, del Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Parma Alberto Brizzi e del Capo Reparto Veterinaria del Comando Sanità e Veterinaria di Roma Col. Giovanni Rucco, la mostra sarà presentata dal Col. Mario Piero Marchisio, Vice Comandante del Centro Militare Veterinario di Grosseto. A seguire gli interventi del Col. r. Dott. Donato Carlucci, Presidente di ASSOARMA Parma, e del Gen. di Corpo d’Armata Giuliano Ferrari, già Comandante della Scuola di Guerra dell’Esercito.
La mostra è stata organizzata dal Servizio Veterinario dell’Esercito nell’ambito del Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
Scopo della mostra è quello di rievocare gli anni della Prima Guerra Mondiale con particolare riferimento all’opera compiuta dai Medici Veterinari e dagli Studenti in Zooiatria che cento anni fa vissero la tragica esperienza della “grande guerra per la civiltà”, in molti casi sacrificando la propria esistenza per la patria.
L’esposizione è strutturata in diverse sezioni:
– “Le Scuole di Medicina Veterinaria nel periodo della Grande Guerra 1915 – 1918”;
– “Il contributo degli Studenti di Zooiatria alla prima Guerra Mondiale”;
– “I Medici Veterinari e la Grande Guerra”;
– “Le Scienze Veterinarie e la loro evoluzione nella Grande Guerra”;
– “Il Servizio Veterinario dell’Esercito nella Prima Guerra Mondiale”;
– “La Croce Azzurra”;
– “La Mascalcia nella Prima Guerra Mondiale”;
– “L’impiego degli animali nella Prima Guerra Mondiale (cavalli, muli, asini, buoi, cani, piccioni viaggiatori)”.
Come in un ideale “passaggio di testimone” la mostra itinerante interesserà tutti i Dipartimenti di Scienze Veterinarie italiani (già Facoltà di Medicina Veterinaria), a partire da quelli esistenti all’epoca della Prima Guerra Mondiale: Napoli, Camerino, Perugia, Pisa, Bologna, Parma, Milano e Torino, per proseguire poi nelle sedi di Bari, Messina, Padova, Sassari e Teramo.
A Parma la mostra sarà visitabile nel Palazzo Centrale dell’Ateneo dal 16 marzo al 20 aprile 2018.