Inaugura StreeTrip, in occasione della rassegna “Artisti in vetrina”.
L’ Esposizione d’Arte sarà visitabile dal 9 Marzo al 27 Aprile presso l’ Hub Cafè P.le Bertozzi, Parma
Siamo immersi continuamente nei nostri pensieri, attraverso di essi discutiamo con noi stessi, con il mondo, con gli amici, la famiglia, datori di lavoro e colleghi, con la pigrizia, i sensi di colpa, con la politica, gli insuccessi, le regole mentali, le illusioni, le inutilità.Le nostre passeggiate lungo la strada sono quasi sempre un viaggio virtuale attraverso la rabbia repressa. Ripercorriamo film già visti, spazzature mentali che non si riesce a smaltire. Meno le vogliamo più le tratteniamo.
I trip mentali ci impediscono di vivere la strada con tranquillità, di ammirare i colori, gli angoli nascosti, eroiche vegetazioni affioranti in mezzo a strutture urbane. Folletti e sguardi sorridenti che cercano di comunicare inutilmente con la nostra vera essenza. Quello che siamo veramente è coperto da strati di armature e muffe che fanno da schermo con le nostre percezioni e sensibilità.C’è ancora un mondo possibile, migliore, gratificante e meno attaccato al bisogno di ossessioni. Un mondo più leggero che ci consente di notare tutto quello che accade nel presente mentre percorriamo la strada. Un mondo che c’è già e che è dentro di noi. Liberato dalle barriere autolesioniste ci consente di viaggiare in sintonia con tutto e tutti.
StreeTrip è una esposizione curata da McLuc Culture, associazione culturale che da oltre 10 anni si occupa di creatività urbana e progettata in occasione della rassegna “Artisti in Vetrina”. Artisti in vetrina è una rassegna permanente promossa da Hub Cafè aperta agli artisti under 35 in collaborazione con il Comune di Parma e le associazioni che si occupano di promozione culturale nell’ambito della creatività contemporanea.
Caps, Hos, Izon, Maks, Score, Slim, Soof, Spora, Ufo. Nove artisti membri di McLuc Culture espongono le loro opere presso l’Hub Cafè in P.le Bertozzi a Parma.Raccontando un percorso apparentemente difficile i giovani artisti sono riusciti a realizzare, attraverso la loro ricerca creativa, un viaggio interiore cercando di superare inibizioni mentali e cercando dentro di sé i percorsi di ogni giorno fatti lungo la strada. L’esperienza con l’ambiente dei graffiti ha permesso loro diesplorare gli anfratti periferici. Sono riusciti a mettere in contatto il mondo interiore, liberando se stessi da trip mistificatori, con il paesaggio suburbano, raccontandosi invece con maggiore apertura e anche un certo misticismo.