Sostituire la vecchia vasca con una poderosa ed innovativa doccia è davvero la scelta vincente? Sembrerebbe di sì dato che sempre più famiglie italiane optano per la multifunzionale e moderna doccia. Sono davvero tanti i motivi di natura economica e non che portano la maggior parte dei consumatori finali a preferirla.
Inoltre, la maggior parte dei nuclei familiari italiani sfruttano a proprio vantaggio le numerose detrazioni fiscali che il Governo, con l’approvazione della Legge di Stabilità 2018, ha reso definitivamente operative per procedere alla ristrutturazione del proprio immobile.
Cucina e bagno sono i principali ambienti soggetti ad usura ed a malfunzionamenti, per questo è importante sfruttare a proprio vantaggio le detrazioni fiscali previste dalla normativa tributaria in vigore dal primo gennaio 2018.
Ecco le novità e le principali info utili per risparmiare e per procedere con la sostituzione della vasca con la doccia.
Ristrutturare il bagno 2018: quali sono le ragioni che portano a sostituire la vasca con la doccia
Molte famiglie italiane dal primo gennaio 2018, con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2018 approvata dal Governo Gentiloni, si attiveranno sempre di più per ristrutturare la propria abitazione, in particolare il bagno.
Si sa il bagno con l’umidità, l’utilizzo quotidiano e l’acqua che scorre dai tubi è quello maggiormente soggetto ad usura ed a malfunzionamenti: per questo è importante attivarsi fin da subito per procedere con la sostituzione della vecchia vasca che mostra la comparsa di muffa e di colonie di batteri (soprattutto negli angolini).
Oltre alla possibilità di sfruttare a proprio beneficio delle detrazioni fiscali, tra i principali motivi che portano alla completa sostituzione vi è il pericolo che la vasca può comportare con lo scivolamento e l’infortunio domestico, la difficoltà da parte degli anziani di scavalcare il bordo, l’antieconomicità derivante dallo spreco di acqua calda che occorre per riempire la vasca ed il minore tempo a disposizione per rimanere in ammollo all’interno della vasca riempita con sali e olii profumati.
Sostituire la vasca con la doccia: come risparmiare?
La doccia aiuta ogni famiglia a risparmiare in termini di costi dato che la sostituzione della vasca con una doccia standard comporta un esborso di circa 1200 euro, mentre se si opta per una doccia super accessoriata ed estremamente multifunzionale prevede il sostenimento di un onere economico di circa 1500 euro.
La detrazione fiscale prevista per chi sostituisce la vasca con la doccia dal primo gennaio 2018 ammonta al 50%, secondo quanto stabilito dall’art. 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/1986).
È importante rivolgersi ad un’impresa specializzata in ristrutturazioni o impianti idraulici dato che occorre il rilascio della fattura come documento comprovante l’intervento edilizio. Inoltre, per fare sì che il lavoro risulti certosino e ben fatto, è bene intervenire e limitare gli interventi di muratura affinchè il box della doccia abbia le stesse dimensioni della vasca sostituita.
Sostituire la vasca con la doccia comporta minori sprechi di acqua e, di conseguenza, minori costi e “tagli” in bolletta servizi idrici; pulire una doccia comporta meno fatica e minori sprechi di detersivi, oltre ad un risparmio in termini di tempo.
Tra gli altri vantaggi, oltre ai risparmi economici, sostituire la vasca con la doccia consente ad ogni famiglia italiana di muoversi con più libertà all’interno del bagno. Occorre salvare spazio e rendere il bagno maggiormente funzionale con la possibilità di collocare un elettrodomestico (una lavatrice o asciugatrice).
Quali svantaggi derivano dalla sostituzione della vasca con la doccia?
Oltre ai risparmi economici e non monetari, la sostituzione della vasca con la doccia comporta svantaggi per chi ha bambini piccini che necessitano di un bagnetto caldo con la paperella. Per chi ama rilassarsi o ascoltare musica mentre si lava, la vasca è molto più adatta rispetto alla multifunzionale doccia.