Cambiamenti climatici, atteggiamenti green e mentalità virtuose. Sul fronte delle tematiche green, gli italiani sono ai primi posti. Lo dimostra la classifica MyGreen IQ, commissionata da Vaillant e svolta da Tns, che ha fatto luce sul livello di attenzione alla sostenibilità di 13 paesi del continente europeo. La ricerca vede gli italiani al terzo posto, sul gradino più basso del podio, preceduti dagli austriaci e dai turchi, rispettivamente al secondo e primo posto.
L’indice ha messo in evidenza un aspetto importante, ovvero che le tematiche relative al consumo energetico degli immobili non solo sono di primaria importanza per i nostri connazionali, ma rappresentano anche degli elementi decisivi nel processo di acquisto di un’abitazione.
Se, sul tema della salvaguardia dell’ambiente siamo ai primi posti, mettere in pratica questi atteggiamenti virtuosi non è automatico: nei confronti di risparmio delle risorse e consumi, gli italiani rientrano infatti nella media europea.
In ambito nazionale, un italiano su tre ritiene di essere sensibile alle tematiche green e di adottare regolarmente degli atteggiamenti volti a preservare il benessere dell’ecosistema. In effetti, da un’altra ricerca condotta da Leroy Merlin e Doxa è emerso che un buon 61% dei nostri connazionali preferisce dedicarsi alla realizzazione di prodotti e detergenti per la home care fatti in casa, evitando l’impiego di solventi e saponi dannosi poiché inquinanti.
Lo studio
L’obiettivo dello studio è quello di individuare le abitudini green degli italiani sul fronte domestico: al di là del sempre più diffuso utilizzo di detergenti fai da te, emerge anche una particolare attenzione all’eliminazione degli sprechi, energia e acqua prima di tutto. La ricerca prende in considerazione un campione di 1.500 individui e si concentra su cinque aspetti definiti essenziali affinché un’abitazione diventi ideale: attenzione alla salute, comfort nel vivere gli ambienti domestici, risparmio, rispetto per l’ecosistema e la possibilità di trasformare la propria dimora in una casa smart concepita nell’ottica della domotica.
Ma gli italiani si dicono preoccupati per la propria salute in casa e solo il 25% si ritiene soddisfatto dell’ambiente in cui vive. Tra le preoccupazioni principali vi sono:
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l’inquinamento dell’aria interna (69%)
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l’inquinamento acustico (80%)
Per quanto riguarda l’efficienza energetica degli edifici, il livello di attenzione del popolo nostrano è ancora minimo, con solo il 24% che si dimostra interessato agli interventi di riqualificazione energetica.
Nonostante le preoccupazioni, sono ancora pochi gli italiani consapevoli di avere il potere di ridurre l’inquinamento indoor modificando le proprie abitudini. Il progresso tecnologico ha permesso la creazione di prodotti non contenenti sostanze volatili nocive, ma pochi ne sono effettivamente consapevoli. Tra gli italiani attenti al tema della sostenibilità, si sta diffondendo la tendenza di voler utilizzare esclusivamente prodotti biologici e naturali, soprattutto sul fronte delle pulizie domestiche.
Ma cosa cercano esattamente gli italiani?
Tra i requisiti che influenzano gli italiani nella scelta del giusto prodotto pulente troviamo: l’efficacia e il rapporto prezzo/prestazioni, importanti rispettivamente per l’84% l’82% del campione.
Non solo prodotti, ma anche strumenti innovativi che permettono di svolgere le pulizie domestiche in ottica green, cercando di prevenire la formazione di sporcizia.
La domanda è: cosa ci permette di evitare lo sporco in ambienti ad alto stress come il bagno? Risponde la tecnologia con dispositivi di ultima generazione pensati per prevenire lo sporco. É il caso di Wizzo, uno scopino di design che pulisce il wc riducendo drasticamente la quantità di acqua rispetto a quella che normalmente si utilizza. Si tratta di uno scopino ad energia umana che genera un getto di acqua pressurizzata preciso e potente. Per le superfici verticali del bagno, ovvero per il lavaggio dei vetri, sempre più italiani si orientano verso l’utilizzo del robot lavavetri automatico, compatto e silenzioso, ma soprattutto autonomo, una volta applicato alla superficie in vetro.
Tra i dispositivi moderni utilizzati per le pulizie nelle case nostrane troviamo inoltre le lampade UV per la pulizia e la disinfezione dei materassi dagli allergeni e dagli acari della polvere. Si tratta di lampade germicida che sterilizzano i materassi grazie alla tecnologia a raggi UV.
Con il progresso tecnologico cresce anche il numero di chi opta per l’impiego di sistemi che consentono il controllo da remoto dei vari aspetti della casa da un singolo dispositivo. Questo si traduce in una crescita significativa del settore della domotica, con un + 23% in Italia.
I dati di ProntoPro
Dall’indagine emerge il forte orientamento del popolo nostrano verso la domotica, con l’obiettivo di vivere in una casa smart. Tra le motivazioni principali vi sono la comodità di poter gestire ogni meccanismo di apertura e chiusura con un click (14%), la possibilità di monitorare la temperatura interna risparmiando sui costi della bolletta (13%) e l’accensione da remoto degli elettrodomestici, importante per il 9% degli intervistati.
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