Sabato 28 ottobre il Teatro di via Pini ospita il Premio Ubu come miglior attrice under 35 Licia Lanera, in scena alle ore 21.00 con The Black’s Tales Tour, lo spettacolo prodotto da Fibre Parallele. Protagoniste della scena saranno alcune favole di Andersen e dei fratelli Grimm rivisitate e riviste per un pubblico adulto attraverso il corpo, la voce e il gesto di Licia Lanera, per parlare dei sentimenti umani, dell’uomo di ieri, di oggi e di tutti i domani possibili. Partendo da cinque fiabe classiche, la Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola, spogliate della loro parte edulcorata e consolatoria tipica del mondo dei bambini e presentate nella versione autentica, Licia Lanera firma una scrittura originale che racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure. E’ uno spettacolo in cui le icone delle fiabe piano piano si sgretolano, fino a diventare la realtà stessa, la più feroce, la più fallimentare. A completare lo spettacolo, infine, la musica originale dal vivo, realizzata dal musicista pugliese Tommaso Qzerty Danisi, che ipnotizza lo spettatore accompagnandolo, per tutta la durata della performance, in una dimensione a metà tra l’onirico e il reale.
Di Mario Mascitelli e Loredana Scianna è lo spettacolo per famiglie del pomeriggio di domenica 29 ottobre, alle ore 17.00, dal titolo Icaro e la Falena, con le musiche di Maurizio Soliani, che racconta ai più piccoli il mistero del ciclo della vita e la necessità della trasformazione, con un linguaggio poetico e senza dimenticare la meraviglia. Le parole da trovare non sono semplici come vorremmo e l’argomento è delicato da trattare, ma rappresenta un passaggio fondamentale nella crescita di un bambino: “perché si muore?” è la domanda che prima o poi arriva. L’idea dello spettacolo nasce dall’unione di due storie conosciute. Quella del volo di Icaro per scappare dalla sua prigionia, dopo aver costruito il labirinto del Minotauro insieme al padre, e quella della falena che nel suo unico giorno vitale insegue la fiamma di una candela e viene consumata da quello splendido bagliore. Ne è nata così una storia di curiosità ed amicizia tra un inventore desideroso di “scappar via” dai suoi continui ragionamenti ed un bruco che presto diventerà falena e vorrà insegnargli a volare per poter raggiungere quella meravigliosa palla infuocata chiamato sole. Ma il finale non sarà triste, la storia continuerà nella stessa maniera in cui, la natura, ci permette quotidianamente di assistere al miracolo della vita.
E’ attivo il servizio di kinderheim gratuito per lo spettacolo di sabato sera. E’ consigliata la prenotazione. Gli studenti universitari che presentino all’ingresso la Student Card avranno diritto alla riduzione.