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Ettore Sottsass in mostra allo Csac dal 18 novembre: “Oltre il Design”

Ettore Sottsass. Oltre il design
18 novembre 2017 – 8 aprile 2018
Abbazia di Valserena, Parma

 

In occasione del centenario dalla nascita di Ettore Sottsass, l’Archivio-Museo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, è lieto di presentare un progetto espositivo ed editoriale ideato a partire dal fondo Ettore Sottsass Jr., donato allo CSAC dall’autore nel 1979 e consistente in quasi 14.000 materiali progettuali (schizzi, bozzetti e disegni) e 24 sculture, e condotto nell’ambito i uno dei progetti di ricerca del centro in collaborazione con altri partner.

 

Un ampio e intenso lavoro di catalogazione e digitalizzazione che sarà restituito nella pubblicazione del catalogodel fondoEttore Sottsass 1939-1978 accompagna la mostra Ettore Sottsass. Oltre il design allestita dal 18 novembre 2017 all’8 aprile 2018 all’interno dei suggestivi spazi dell’Abbazia cistercense di Valserena, sede dello CSAC, seguendo la struttura narrativa che contraddistingue il percorso espositivo dell’Archivio-Museo fin dalla sua apertura nel 2015.

Il titolo della mostra Ettore Sottsass. Oltre il design rimanda al metodo di lavoro proprio di Sottsass, che travalica la specificità della sua attività di designer verso una visione più allargata, in cui il disegno ha una centralità assoluta, come strumento di progettazione ma prima e soprattutto come momento di riflessione e di verifica formale. Saranno esposti materiali che vanno dalle prime prove al Politecnico di Torino, al confronto con la ricerca artistica degli anni ’40, ’50 e ‘60; dal progetto grafico, che attraversa tutta la sua ricerca sino alla stagione dell’incontro con la cultura beat e radicale, al progetto di architettura e degli oggetti; dalla sua ricerca sulla configurazione dello spazio del lavoro, di quello domestico, espositivo o teatrale, fino alle sue collaborazioni con aziende quali Olivetti, Bitossi Ceramiche e Poltronova.

 

CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione ha inoltre collaborato, attraverso il prestito di materiali dai suoi archivi, alla mostra Ettore Sottsass. THERE IS A PLANET, a cura di Barbara Radice, in programma dal 15 settembre 2017 all’11 marzo 2018 presso il Triennale Design Museum. In particolare dal fondo Ettore Sottsass conservato a Parma sono stati scelti progetti per le ceramiche realizzate per la mostra Menhir Ziggurat Stupas Hydrants eGas Pumps presso Galleria Sperone di Milano (1967), modelli di architetture, studi e disegni per tappeti e stoffe degli anni ’40 e ‘50 e materiale di studio per la decorazione e per il marchio della XI Triennale di Milano.
Cos’è lo CSAC

Lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Unpatrimoniodi oltre12 milioni di pezzisuddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto(1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) eSpettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).

Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.

Durante la presentazione alla stampa che si e’ tenuta il 9 novembre in Universita’ centrale, il neo rettore dell’Ateneo Paolo Andrei ha espresso la sua soddisazione per il progetto che conferma CSAC come polo culturale cittadino di respiro internazionale in grado di attirare collaborazioni prestigiose per la conferma dell’altissimo spessore della produzione culturale targata Parma. “Crediamo che il patrimonio raccolto dall’Archivio debba essere messo a disposizione di tutti e l’Universita’ ha il dovere di favorire questa apertura verso il mondo, questa mostra dimostra la volonta’ di seguire questa strada” spiega Andrei.

“Sinergia e collaborazioni internazionali, istituzioni e amministrazione cittadina uniti per rilanciare l’identita’ culturale di una citta’ ricca di storia e di eccellenze intellettuali, senza protagonismi personali ma con una visione condivisa. Bisogna creare un sistema culturale con la complicita’ di tutte le forze in campo perche’ solo insieme riusciremo a costruire una proposta di citta’ vincente e convincente al di la’ di interessi personali o politici. Universita’ e CSAC sono fulcri indispensabili per raggiungere questo obiettivo”

E’ intervenuta poi Francesca Zanella, presidente di CSAC ricordando che l’Archivio e’ luogo della memoria e a cent’anni dalla nascita di Sottsass era doveroso restituire a tutti il percorso culturale di un artista a 360 gradi che un gruppo di ricerca ha ricostruito attraverso il materiale raccolto.

Chiude la presentazione Giampiero Bosoni docente del Politecnico di Milano e co-curatore della mostra che sottolinea l’importanza della ricerca di CSAC anche per l’esposizione parallela su Sottsass in corso alla Triennale di Milano che completa e interagisce con quella di Parma.

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