Si chiama Bruno, è’ un ragazzo della Nord.
Ma anche un dipendente dell’azienda che fornisce i pc e i materiali informatici al Parma Calcio.
Stamattina gli è’ toccato il compito più amaro: venire a Collecchio a ritirare le attrezzature.
“Abbiamo riempito due furgoni, e adesso andiamo al Tardini” – commenta amaro.
E sulla situazione del Parma: “È’ paradossale, 5 presidenti in un mese, ci prendono in giro”.
Poi, le parole più pesanti: “sono dei ladri, devono pagare”.
Al posto dei pc, rimane una foto, è una scritta, truffatore. Paradossalmente ritratti Bondi e Ghirardi: chi il Parma l’ha salvato e chi l’ha affossato.