Un riconoscimento alle parole. Un elogio alle idee. Questo forse il significato della laurea honoris causa che l’Università’ di Parma ha conferito a Patti Smith il 3 Maggio nella cornice dell’Auditorium Paganini.
Pensiero critico da opporre alla rabbia sterile, in un momento storico in cui lo scontro e i contro sono preferiti al dialogo si premia l’intelligenza poetica di chi la rivoluzione l’ha fatta con la sostanza delle idee.
Patti Smith ha cantato per costruire un nuovo mondo in un momento storico di rottura, di cambiamento di valori, nell’America abbruttita dalla guerra in Vietnam che tradiva il mito della liberta’. E l’ha fatto con la cultura, con i libri, con le parole.
La mostra fotografica dell’artista visitabile al Palazzo del Governatore ripercorre proprio il suo percorso culturale tra viaggi, libri, artisti e poeti che hanno contribuito alla poetica intellettuale dell’artista americana. ‘Higher Learning’ ovvero istruzione superiore, il gradino in piu’ per avere strumenti ed alimentare i dubbi.
La giornata accademica a lei dedicata a Parma si e’ aperta tra ovazuoni e caos. Benvenuta, Patti.
Iniziale omaggio musicale a lei dedicato con brani di Rossini e Verdi di cui l’artista e’ estimatrice.
“Non deve stupire la decisione unanime di conferire la laurea ad honoris causa in Lettere Classiche e Moderne a Patti Smith, il cui impegno di artista da sempre si contraddistingue per la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi capaci, nel contempo, di veicolare contenuti spirituali e sociali di particolare rilevanza” cosi’ il Rettore Loris Borghi nell’intervento di apertura della cerimonia che e’ proseguito con l’elenco delle sue opere e progetti esposti in questi giorni a Parma.
Il grande amore di Patti Smith per la cultura italiana e’ chiaramente visibile sia nella produzione musicale che in quella fotografica con la tributi a nostri esponenti di rilievo quali Pier Paolo Pasolini (“Italy the round”).
La laudatio e’ stata pronunciata poi dal Prof. Diego Saglia direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali che sottolinea l’interdisciplinarita’ dell’artista “…la scrittura letteraria di Patti Smith e’ inscindibile dai suoi altri investimenti creativi, dando vita ad un vero e proprio progetto inter-artistico. Le sue creazioni letterarie hanno preso forma mediante un dialogo continuo con la pittura, la fotografia, la musica e il cinema.” Ha spiegato Saglia che in chiusura ha ricordato il desiderio manifestato dalla cantante in “M Train” di “rinascere tra le pagine di un libro”.
Le motivazioni del conferimento sono state affidate al Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Classiche e Moderne prof. Massimo Magnani che elogia l’artista in quanto Musicista e Fotografa oltre che poetessa diventando un punto di riferimento per gli studi di letteratura contemporanea di lingua inglese e di altre lingue tradotte.
Nel corso della lectio sono stati proiettati passaggi del documentario ‘Patty Smith: Dream of Life’ del regista Steven Sebring, e la neo-laureata ha letto un brano del suo libro M Train intorno al quale ruota la mostra fotografica ‘Higher Learning’ in corso fino al 16 Luglio al Palazzo del Governatore di Parma.