Parma Fc venduto a un euro. Manenti nuovo presidente. Doca: “Sui debiti ci avevano mentito, situazione tragica”

Era attesa l’assemblea dei soci a Collecchio, è come previsto  è stato deciso che Giampietro Manenti è il nuovo presidente di Parma Fc.

Ricoprirà anche il ruolo di amministratore unico.

L’imprenditore milanese titolare della società di diritto sloveno Mapi Grup, con cui aveva già tentato la scalata alla ProVercelli e, esattamente un anno fa, al Brescia di Corioni, ai soci di minoranza avrebbe assicurato la presenza di un portafoglio economico in grado di rispondere efficacemente alle prossime scadenze, come quella del prossimo 16 febbraio, quando dovranno essere pagate le pendenze fiscali e gli stipendi dei tesserati, in particolare i giocatori.

“Aspettiamo di vedere cosa succederà” – e’ stato il laconico commento di Roberto Donadoni all’uscita dal centro sportivo, dove la squadra ha terminato il contemporaneo allenamento.

Loquace, e inviperito, Pietro Doca, il gioielliere piacentino “presidente per un giorno” dell’era Taçi, prima di Giordano junior, senior e Kodra.

“Abbiamo operato per il bene della società – ha detto. Quanto è stata pagata la società? Un euro. Quanto l’abbiamo pagata noi. Perchè il problema sono i debiti.

Ci siamo ritirati perché abbiamo trovato una situazione debitoria molto più grave di quella prospettataci al momento dell’acquisto. Duecento milioni di debiti? Non lo so, ma la situazione è molto grave”.