È un momento della vita che arriva per tutti o quasi; cambiare casa è una necessità per molti, una scelta per altri. Ma comunque un qualcosa di comune, soprattutto in un momento come questo nel quale il mercato immobiliare è piuttosto traballante; e in attesa di trovare l’abitazione dei sogni si tende a girare molto.
C’è un momento particolarmente temuto da chi deve cambiare casa: il trasloco. E non è un’esagerazione. Basti pensare che un sondaggio incentrato sui fattori principali di stress per una persona poneva il trasloco immediatamente dopo eventi quali un lutto; la perdita del lavoro; la separazione dal proprio coniuge.
Forse può essere troppo drammatico come quadro, ma sicuramente un trasloco è un qualcosa che porta via molte energie, prima ancora che soldi. E allora quando si decide di cambiare casa è importante pianificare al meglio ogni passaggio del trasloco.
Si parla quindi di riempire quei famosi scatoloni di roba ancora utile e andare, al contempo, a mettere da parte ciò che invece non serve più: e da questo punto di vista un trasloco è anche occasione per discernere quello che è ancora utile da ciò che, viceversa, non lo è più.
La maggior parte degli utenti tende ad affidarsi ad una ditta di traslochi, sicuramente scelta consigliata soprattutto se la merce da traportare è tanta o ingombrante. Il tutto ovviamente nei limiti di quello che può arrivare a costare un servizio tale, richiedendo prima un preventivo trasloco alle tantissime aziende ormai attive sul mercato.
In alternativa, non sono pochi coloro i quali decidono di fare tutto da sé, potendo magari contare su una macchina spaziosa e avendo molto tempo libero a disposizione, dato che fare un trasloco richiede diverso tempo.
In entrambi i casi c’è un altro aspetto che non viene spesso tenuto nella giusta considerazione da chi si appresta ad effettuare un trasloco: il periodo dell’anno nel quale muoversi. C’è una stagione migliore per un trasloco? Sembrerebbe proprio di si: è consigliabile prediligere periodi primaverili o estivi, quando le giornate sono più lunghe e il clima maggiormente favorevole.
Sempre parlando di questo tema, va ricordato che, qualora si opti per affidare il trasloco a una ditta, è meglio muoversi a inizio o metà mese dato che verso la fine le richieste per i traslochi aumentano in modo esponenziale.
In sostanza, qualunque strada si decida di intraprendere per effettuare un trasloco, la parola d’ordine è metodo; quindi organizzazione. E forse anche una buona dose di pazienza, perché si sta per affrontare un momento della vita capace di essere fonte di grande stress.